GAJA CAPPONI
Cronaca

Alle radici della storia. Il Palio dell’Assunta corre anche tra i banchi

Per il terzo anno consecutivo nelle scuole primarie e dell’infanzia di Fermo "I bambini conosceranno la cultura cittadina. Il numero delle adesioni aumenta".

’Il Palio dell’Assunta si corre a scuola’ è il progetto che, partito da qualche giorno, interesserà gli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia di Fermo per il terzo anno di fila

’Il Palio dell’Assunta si corre a scuola’ è il progetto che, partito da qualche giorno, interesserà gli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia di Fermo per il terzo anno di fila

‘Il Palio dell’Assunta si corre a scuola’ è il progetto che, partito da qualche giorno, interesserà gli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia di Fermo. "Per il terzo anno consecutivo- spiega il vicepresidente della Cavalcata dell’Assunta, Roberto Montelpare- i bambini conosceranno la storia e cultura cittadina così come riprodotta nella pagina miniata del ‘Missale de Firmonibus’ (1436), conservato nel museo diocesano, che attesta quella fermana come rievocazione storica documentata più antica d’Italia. Il numero delle adesioni è aumentato positivamente a conferma dell’interesse ed emozioni che la Cavalcata sono in grado di suscitare: siamo passati da 40, dell’edizione 2023, a 52 classi di scuole primarie e 7 scuole dell’infanzia per un totale di oltre 1200 bambini".

Obiettivo dell’impegnativo progetto è far sì che i bambini intraprendano un vero e proprio viaggio nel tempo e scoprano personaggi ed eventi legati alla storia dei propri antenati, ma al tempo stesso sperimentare in prima persona il grande lavoro necessario per l’organizzazione di una manifestazione storica che rappresenta un prezioso biglietto da visita per Fermo, in Italia e nel mondo. "Fondamentale, l’impegno dei referenti delle dieci contrade cittadine, che si rapporteranno con gli studenti- le parole dell’ideatrice del progetto, Gaia Capponi- altrettanto importante il supporto delle insegnanti nel raccontare la Cavalcata e Palio dell’Assunta ovvero il corteo processionale e della corsa dei cavalli, che si svolgevano a Fermo nel giorno di Ferragosto, dedicati alla Vergine Maria Assunta in Cielo, patrona della città".

Visite alle rispettive sedi di contrada, uscite didattiche per conoscere meglio il territorio di contrada e incontri differenziati per fasce d’età con una novità: secondo il metodo della ‘peer education’, i compagni più grandi, che negli anni scorsi hanno seguito il progetto, spiegheranno ai più piccoli, la storia della Cavalcata e delle contrade al fine di realizzare l’allestimento di un vero e proprio ‘corteo in miniatura’ in occasione dei festeggiamenti per i ‘Cento Giorni al Palio’. "Nel progetto pensato in occasione della 44esima edizione della Cavalcata dell’Assunta- conclude la Capponi- particolare attenzione sarà dedicata alle arti e corporazioni delle contrade: chi erano i lanai, canestrai, vasai e fabbri; cosa facevano i tabernai e speziali o vinari e mulattieri; le abilità di cappellai, fornaciari e sarti o tintori e notai; di cosa vivevano i mugnai e pescatori".