Altidona abolisce la tassa di soggiorno

Il Comune potenzierà anche la presenza della polizia municipale per i controlli

Abolizione della tassa di soggiorno e dell’occupazione del suolo pubblico, studi tecnici sulla disposizione e gestione della spiaggia libera e progetti di fattibilità sulla rimodulazione della Tari. E’ questo il percorso ammnistrativo che sta portando avanti Altidona guidata dal sindaco Giuliana Porrà, per affrontare disagi e criticità causati dall’epidemia Covid 19. "Stiamo lavorando sulla sistemazione della spiaggia pubblica – commenta la Porrà – redigendo un piano di scurezza che implica la presenza potenziata della polizia municipale e l’ausilio delle associazioni". Il sindaco spiega che ad ora nessun gestore delle concessioni balneari ha fatto ufficiale richiesta per la gestione privata dei 25 metri di spiaggia libera, così come reso possibile dalla legge. "Ammettendo che lo faranno – prosegue – al Comune resta la competenza di circa due chilometri e mezzi di spiaggia di cui stiamo progettando una suddivisione in spazi delimitati e denominati sottoposti a controllo con l’ausilio di personale volontario e dell’associazione ambientalista con la quale abbiamo stipulato una convenzione". Un notevole carico di spese per il Comune che da una parte deve garantire la sicurezza e dall’altra vuole sgravare e agevolare cittadini, attività e imprese. "Compatibilmente al rispetto dei conti di bilancio – conclude – stiamo cercando di rimodulare la Tari per le attività rimaste chiuse".

Paola Pieragostini