Altidona riparte dalla pista ciclopedonale

Taglio del nastro alla presenza del governatore della Regione per il tratto di un chilometro realizzato dopo lo spostamento delle scogliere

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L’espressione tangibile di vicinanza tra istituzioni e cittadini e la certezza di una città che cresce in nome dello sviluppo infrastrutturale e dell’accoglienza turistica. E’ quanto si è vissuto alla cerimonia di ieri sul lungomare di Altidona, dove alla presenza delle autorità politiche locali e regionali, è stata inaugurata la ciclovia adriatica nell’ambito dell’evento organizzato per la Festa della bandiera blu. Un progetto finanziato nel 2016, quello della ciclovia adriatica, realizzato in collaborazione con i Comuni di Pedaso e Campofilone, che ad Altidona ha visto la realizzazione di un chilometro di pista nel territorio di Marina di Altidona, realizzata dopo lo spostamento delle scogliere.

Anche questo progetto fondamentale per la messa in sicurezza della costa e della pista stessa, portato a compimento con un investimento di spesa di quattro milioni di euro, finanziati a metà tra le ferrovie dello stato e la regione Marche. "Se sono state portate avanti importanti opere infrastrutturali che guardano allo sviluppo della nostra città e della costa fermana – ha detto il sindaco Giuliana Porrà dopo aver ringraziato il governatore delle Marche Francesco Acquaroli e le numerose autorità presenti – è grazie alla sinergia e condivisione di obiettivi tra gli enti di vario livello. Ringrazio l’amministrazione regionale per aver proseguito e potenziato progetti avviati con il precedente governo regionale". Ha fatto riferimento ai tantissimi bambini e giovani presenti, il presidente Acquaroli, per parlare dell’importanza dello sviluppo del territorio. "Loro – ha detto – sono il simbolo delle generazioni future a cui assicurare opere mirate alla crescita e al potenziamento sociale ed economico del territorio, che non può escludere l’accoglienza turistica e lo sviluppo corale della regione dalla costa all’entroterra, da nord a sud. In questo contesto si inserisce il pregio di infrastrutture di collegamento, opere come la realizzazione della pista ciclopedonale e lo slittamento delle scogliere che incidono sia sulla maggior vivibilità del territorio che sull’attrattiva turistica di tutta la regione Marche". L’impegno delle istituzioni mirato allo sviluppo del territorio, è stato rimarcato anche dall’onorevole Mauro Lucentini

"L’arretramento della ferrovia – ha detto con tono determinato – è un tema aperto. Stiamo lavorando e continueremo a farlo. Le Marche sud non verranno lasciate indietro". Tanti gli interventi che sono seguiti, e tanti i ringraziamenti agli assessori regionali Castelli e Aguzzi che si sono innegabilmente prodigati per il raggiungimento dell’importante traguardo raggiunto dal Comune di Altidona.

Paola Pieragostini