Altini: sdoppiare le classi numerose per evitare le lezioni online

Il sindaco di Falerone fiducioso di portare a termine i lavori per la nuova scuola media

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"Sdoppiando le classi numerose, non sarà necessario ricorrere alle lezioni online". Questo il pensiero del sindaco di Falerone, Armando Altini, che insieme a molti colleghi dell’alta e media Valtenna sta lavorando in stretta collaborazione con i dirigenti scolastici e il corpo docente per approntare le scuole in vista della riapertura del 14 settembre. Una data che, dovendo ottemperare ai nuovi protocolli di sicurezza sanitaria, sembra più vicina del solito. "Sono fiducioso che entro settembre – spiega Altini (nella foto) - riusciremo a portare a termine i lavori della nuova scuola media, mentre qualche difficoltà potremo averla per le elementari. Abbiamo a disposizione 15.000 euro per possibili interventi, ma che senso ha buttare giù dei muri per allargare le classi, senza considerare il fatto che potrebbe trattarsi di mura portanti e quindi che non si possono abbattere? A mio avviso la soluzione migliore sarebbe quella di sdoppiare le classi numerose, ogni sezione dovrebbe avere 18 massimo 20 alunni, in questa maniera non serviranno interventi strutturali, si eviteranno le lezioni online o i turni per una stessa classe. Ovviamente questo implica più personale all’interno della scuola".

Cambiano i paesi ma restano alcune perplessità. "Abbiamo incaricato un ingegnere di effettuare un sopralluogo di tutti i plessi – dichiara il sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi – e preparare una relazione per valutare cosa ci sarà da fare nelle scuole per la ripartenza. Al momento, non mi è stata ancora consegnata la relazione, in base a quello che emergerà appronteremo le giuste contromisure. Abbiamo un finanziamento di 28.000 per gestire la situazione". "Abbiamo effettuato una conferenza dei servizi per la scuola – spiega il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli – ci sono delle criticità da risolvere dal punto di vista strutturale per adeguare gli edifici, per svolgere questi interventi abbiamo a disposizione solo 6.000 euro, cifra che non ci permette di risolvere tutto. Comunque cercheremo di farci trovare pronti. Invece mi preoccupa molto la gestione del trasporto scolastico". A Montappone il plesso scolastico si presenta molto dinamico con ampie aule e diverse vie di accesso, quindi non saranno necessari interventi manutentivi particolari, fatta eccezione per una infiltrazione nel tetto, basterà regolare l’ingresso e l’uscita degli alunni. Situazione analoga per il comune di Servigliano.

Alessio Carassai