Amandola, una valanga di aiuti al Centro ippico

Una lunga catena di solidarietà ha garantito sostegno al Centro ippico San Lorenzo in località San Ruffino di Amandola, messo in difficoltà dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Nel mese di aprile il titolare del Centro Alberto Teso, lanciò l’iniziativa ’Adotta un cavallo a distanza’, per garantire cibo e cure a 17 fra cavalli e pony, oltre a diversi cani e animali da cortile, che a causa dell’inattività del centro rischiavano di non poter essere adeguatamente accuditi. "Continuano ad arrivare i vostri aiuti – commentano i titolari della struttura – che ringraziano per il sostegno che ci hanno dimostrato in queste settimane con donazioni che hanno permesso di garantire alimenti e cure". Donazioni di privati che sono arrivate da città fuori regione come Milano, Trieste, Treviso e Subiaco per arrivare a diversi paesi delle Marche come Amandola, Fermo, Servigliano, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Monte Urano e da fuori provincia Colli del Tronto, San Ginesio e Monte San Martino. Il 18 maggio il centro ha potuto riprendere le attività anche se con alcuni accorgimenti.