Ambruosi e Viscardi assume cento lavoratori

Dopo le proteste degli ultimi mesi davanti ai cancelli l’azienda aveva promesso di trovare una soluzione

Ambruosi e Viscardi assume

Ambruosi e Viscardi assume

Sant’Elpidio a Mare (Fermo), 23 gennaio 2020 - Nei momenti più caldi dello stato di agitazione che, tra novembre e dicembre, era stato messo in atto nei confronti della ‘Ambruosi & Viscardi’, da un centinaio di lavoratori aderenti al Si Cobas, i titolari dell’azienda agricola che ha la sua sede operativa a Bivio Cascinare, lo avevano detto: "Non intendiamo lasciare a terra nessuno di loro. Il modo lo troveremo". Detto e fatto. Dalla prima settimana di gennaio, l’azienda agricola ha chiuso un contratto commerciale con l’agenzia interinale Fabbro spa, che ha assunto a tempo indeterminato i circa 100 ex lavoratori che avevano protestato davanti ai cancelli .  

«Una parte della lavorazione delle insalate in uno dei capannoni della Ambruosi & Viscardi, sarà a carico della Fabbro e, dunque, dei nuovi dipendenti che ha appena assunto, con l’impegno di garantire una certa produzione giornaliera" spiega Giovanni Galeota, legale dell’azienda agricola. Nei periodi in cui il lavoro sarà ridotto, toccherà all’agenzia interinale pensare a una collocazione alternativa per i lavoratori, optando per aziende che potrebbero trovarsi in ogni parte d’Italia. "Ma l’intenzione è di cercare di mantenerli in zona, tant’è che lo stesso patron, Marziano Ambruosi – prosegue Galeota – sta contattando aziende nei dintorni, che hanno bisogno di manodopera. Era stato lui a definire gli scioperanti dei bravi ragazzi, ai quali bisognava dare una mano. Ed è stata l’azienda a creare le condizioni per a rrivare a questa conclusione".

La protesta

Dal punto di vista dell’orario e della organizzazione dei turni del lavoro, oltre che dello stipendio, il legale chiarisce che le condizioni sono praticamente le stesse, "cambia solo l’inquadramento del contratto che non è per l’agricoltura, ma per le industrie. Ci siamo fatti certificare dalla Fabbro la regolarità nei pagamenti, garantendo ai dipendenti una azienda importante e solida". Un primo report di questa nuova organizzazione è previsto a marzo. In un solo colpo, possono dirsi risolte le spinose questioni che avevano portato l’azienda agricola alla ribalta delle cronache: la lavorazione e la consegna delle insalate potrà procedere regolarmente; i lavoratori che avevano protestato adesso hanno un contratto a tempo indeterminato, sia pure con un’altra società; infine, nel malaugurato caso cui questi stessi lavoratori dovessero avere qualcos’altro da contestare, il loro riferimento sarà la Fabbro e non più Ambruosi & Viscardi. © RIPRODUZIONE RISERVATA