ROBERTO CRUCIANI
Cronaca

"Andiamo a Trento a fare la nostra pallavolo"

Antonov e la Yuasa Battery in fiducia: "All’inizio è stata dura, anche per i tanti infortuni. La forza del gruppo è stata di non aver mai mollato"

Archiviata la splendida vittoria su Taranto, per Oleg Antonov e compagni è tempo di pensare alla difficilissima trasferta a Trento

Archiviata la splendida vittoria su Taranto, per Oleg Antonov e compagni è tempo di pensare alla difficilissima trasferta a Trento

Una Yuasa Battery Grottazzolina che viaggia in fiducia, che fa il record di presenze casalinghe, che ora può gestire anche cinque punti di vantaggio nei confronti di Monza attualmente ultima, ci sono tante storie da raccontare. E una di queste riguarda Oleg Antonov, tornato di recente a disposizione dopo qualche problema di natura fisica. Oleg, carriera lunghissima con tanto di argento olimpico a Rio de Janeiro con la maglia azzurra, è uno di quelli che sente maggiormente la maglia di Grotta addosso. Perchè da piccolo ha vissuto due anni a Grottazzolina, a guardare dalle tribune quel fenomeno di papà Jari (emblema della pallavolo russa e riferimento in nazionale) trascinare in A2 la squadra di Grottazzolina, fin quasi all’approdo nella massima serie, sfiorato di un soffio. A Grotta è cresciuto e fatto amicizie e come quasi un cerchio magico che doveva andare a completarsi in estate ha accettato di buon grado di tornare come uno dei riferimenti di maggior classe ed esperienza del gruppo proprio perché il rapporto con Grottazzolina è straordinariamente forte.

Riferimento forte nel girone di andata anche nei momenti complicati, poi quel problema fisico e il ritorno a disposizione, in campo nel quarto e quinto parziale contro Taranto (tra l’altro da ex) per dare equilibrio e tranquillità anche in seconda linea, sotto la pressione forte di Taranto. "E’ stata una grande serata e il grazie enorme va al pubblico di Grotta che è stato realmente il settimo uomo in campo – ha sottolineato Oleg - essere in campo in questo contesto è stato emozionante e questi due punti sono molto importanti per noi". Annata intensissima finora quella della Yuasa con un girone di andata, al momento, assolutamente complementare ad un ritorno su ritmi frenetici.

"Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato difficile. Si è rivelato un po’ più complicato di quanto immaginavamo anche per gli infortuni che abbiamo avuto. E anche in allenamento è stato complicato gestire per questo i vari giocatori, soprattutto per il coach ma la forza dello staff e del gruppo è quella di non aver mai mollato neanche nei momenti più difficili. Sembra facile da dirsi ma questa è la cosa che ci ha contraddistinto e ci continua a caratterizzare anche in questa fase". E intanto domenica la sfida di Trento: "Andremo a fare la nostra pallavolo, ben sapendo chi avremo di fronte. Pensiamo a fare bene le nostre cose e poi anche a non mollare mai perché questo ci aiuta anche nei momenti difficili".