Appello per il credito di imposta

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La spada di Damocle della restituzione del credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo incombe sulle imprese e anche i corridoi della fiera non sono stati risparmiati dal malcontento espresso dal comparto: "Cna ha chiesto chiarimenti al Ministro Giorgetti e stiamo aspettando una risposta. Ai candidati che hanno visitato il Micam abbiamo segnalato la necessità di bloccare la retroattività dei provvedimenti – sostengono Paolo Mattiozzi e Michele Mercuri, imprenditori rispettivamente presidente Cna Federmoda di Fermo e componente del direttivo con delega alle calzature – che sta mettendo in difficoltà tante aziende. Chi non ha ancora ricevuto la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate, la riceverà a breve e dovrà entro il 30 settembre riversare le imposte portate a credito negli anni precedenti al 2020. Inconcepibile, un calvario. Chi andrà al Governo dovrà occuparsi da subito di questo pasticcio". Dello stesso avviso anche il presidente regionale Cna Paolo Silenzi, impegnato al Micam come imprenditore calzaturiero che, a pochi giorni dal voto, auspica che "si possa vedere realizzata concretamente una politica industriale basata sulle pmi". Nonostante questo, sembrano arrivare buone notizie dal Micam. "Senza esagerare, ma possiamo affermare che si è respirata un’aria piuttosto positiva. Le aziende presenti in fiera sono soddisfatte, i buyer sono arrivati, non senza qualche bella sorpresa dobbiamo dire, e con loro anche gli ordini", dichiara Paolo Mattiozzi. "Le restrizioni al minimo – aggiunge Paolo i – hanno permesso l’arrivo di buyer che non vedevamo da diverse stagioni, come Australia, Corea, Giappone, oltre a quelli provenienti da mercati come Stati Uniti, Germania e Nord Europa".