Approvato il piano antenne: previste 5 aree

Salvatelli ha polemizzato: "Dispiace che la passata amministrazione non abbia concluso l’iter per l’approvazione di un disciplinare"

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Toni bassi e collaborativi tra maggioranza e minoranza nel consiglio comunale svoltosi venerdì scorso su temi di un certo rilievo, quali l’assestamento generale del bilancio 2022–2024, il regolamento per l’insediamento degli impianti per la telefonia mobile, alias piano delle antenne, la variazione del programma delle opere pubbliche. Tutti punti approvati all’unanimità, anche perché la minoranza vi ha riscontrato una certa continuità con il suo operato. Specie per ciò che riguarda il regolamento per l’insediamento delle antenne. L’urgenza di dotarsene è scaturita dal fatto che un operatore ne avesse montata una in via delle regioni senza dover rispettare, perché inesistente, un regolamento del comune: "Dispiace che la passata amministrazione non abbia concluso l’iter per l’approvazione di un disciplinare" ha detto l’assessore ai lavori pubblici Lauro Salvatelli polemizzando un po’ e promettendo che avrebbe portato presto in consiglio comunale il regolamento in questione. Parola mantenuta anche perché non ha fatto altro che riprendere in mano il piano predisposto dalla passata amministrazione: redatto dall’ingegnere Mario Galieni, discusso in commissione consiliare, presentato alla popolazione in un’assemblea pubblica, approvato dalla conferenza dei servizi. Per vararlo in via definitiva mancava il passaggio in consiglio comunale. Ma non vi è stato portato dall’amministrazione del sindaco Loira perché con l’opposizione mostratasi contraria e l’incerto comportamento di consiglieri comunali doppiogiochisti si sarebbe corso il rischio della sua bocciatura con la perdita di un lavoro di anni e la necessità di rifarlo daccapo. Con i nuovi assetti politici post elettorali però sono venute meno le contrarietà al piano e per l’amministrazione del sindaco Vesprini è stato facile fargli fare l’ultimo passaggio in consiglio comunale per adottarlo in via definitiva. Ed è avvenuto all’unanimità. Il piano prevede 5 aree in cui montare le antenne, evitandone l’insediamento selvaggio. Sono le seguenti: il campetto dei ferrovieri, il campo sportivo nuovo, la zona cimitero, la piazza Gaslini, il campo sportivo Pelloni. L’ingegnere Galieni ha spiegato che nella elaborazione del piano ha tenuto conto delle leggi vigenti, secondo cui bisogna prendere in considerazione pure le esigenze delle compagnie telefoniche, e che sono stati tutelati i cosiddetti siti sensibili, quali scuole, parchi, case di riposo.

Silvio Sebastiani