Un fine settimana ad alta intensità emotiva è quello che si prepara a Fermo, per due giorni all’insegna dello sport. Si comincia stasera con un evento sui generis, dedicato alla memoria dell’arcivescovo Gennaro Franceschetti. A partire dalle 18,30 si ritroveranno davanti alla chiesa del Carmine i gruppi storici di alfieri e musici, sbandieratori e tamburini da Corinaldo, L’Aquila, Servigliano, Fabriano, Offagna, in compagnia del gruppo di sbandieratori fermani, guidati da Cristian Cinelli che spiega: "Sfileremo in piazza del Popolo e poi al Girfalco, per un omaggio alla tomba del vescovo Franceschetti. Poi di nuovo tutti in piazza dove ci esibiremo, alle 21, in una grande festa di musica e di bandiera, per raccontare storie e costruire una magia". Un vero e proprio sport, quello degli sbandieratori, che fa il paio con quello portato avanti dagli Arcieri del Girfalco, protagonisti domenica mattina di una gara del campionato italiano di tiro con l’arco, riconosciuta dalla Fitarco, vissuta in costume del 1200. Anche gli archi sono rigorosamente di legno, ben 170 i partecipanti alla gara, arriveranno da ogni angolo delle Marche, dall’Umbria e da Roma e si misureranno su 20 bersagli sparsi per il centro storico, a partire dalle 8 e fino alle 13,30. Nel primo pomeriggio la premiazione, per una festa vera, la prima gara di rilevanza nazionale vissuta in costume. Gran finale il pomeriggio di domenica, a partire dalle 16, con tutte le società sportive della città che si racconteranno, presenteranno programmi e orari, daranno la possibilità di provare e di misurarsi nelle varie discipline nel corso della festa che si intitola, non a caso, ‘Buon campionato’: "Ciascuno presenterà la propria storia, ad inizio campionato, i propri campioni e i ragazzi che militano ogni anno, sottolinea l’assessore allo sport, Alberto Maria Scarfini, ci saranno anche gli sbandieratori e gli arcieri e poi tutte le infinite discipline che a Fermo si possono fare. È un movimento immenso che parla di amicizia e di buona salute, ci saranno esibizioni e racconti, momenti pieni di emozione. Siamo sempre piacevolmente stupiti dalla straordinaria partecipazione che questo momento porta con sé, tutti vogliono partecipare e mettere in vetrina un mondo intero fatto di associazioni, di atleti, di esperti dei vari sport". Il vicesindaco, Mauro Torresi, parla di due giorni da non perdere: "Anche perché c’è un grande spazio per gli sport considerati ingiustamente minori, come lo stesso tiro con l’arco, tutti meritevoli di attenzione e di interesse".
a. m.