Area montana, sviluppo agricolo grazie a nuove aziende di giovani

Questo il piano venuto fuori dall’incontro con gli addetti ai lavori.

Creare nuove opportunità per lo sviluppo agricolo nelle aree montane attraverso aziende gestite da giovani. E’ questo il concetto emerso durante l’incontro che si è tenuto nella chiesa di Sant’Andrea, in centro storico, in occasione della presentazione del progetto ‘A confronto per l’agricoltura di domani’, ospite e relatori oltre al sindaco Domenico Ciaffaroni, l’assessore regionale all’agricoltura Andrea Maria Antonini; i tecnici Lorenzo Bisogni, Andrea Sileoni, Roberto Bruni e Sabrina Speciale, che hanno spiegato ai presenti le opportunità offerte deal nuovo Psr Marche (Piano di sviluppo rurale), che prevede un arco di programmazione che andrà dal 2023 al 2027 a cui si potrà attingere con vari finanziamenti e innovazioni. Un processo su cui il primo cittadino del comune montano ha espresso entusiasmo. "Il nuovo Psr – spiega Domenico Ciaffaroni – offre delle buone opportunità, ma soprattutto crea condizioni di sviluppo per il territorio. Il Psr offrirà contributi e agevolazioni rivolti ai giovani che vorranno aprire una nuova azienda agricola oppure investire per avviare ammodernamenti e riconversioni di quelle esistenti. Un piano molto interessante che mette sul piatto quattro importanti questioni: la prima creare un ricambio generazione fra i titolari di attività agricole, in questa zona l’età media è molta alta; si creeranno nuove opportunità lavorative e quindi si favorirà l’economia locale; si svilupperanno le condizioni per ripopolare i nostri borghi, infine, elemento non trascurabile avremo nuovi custodi che presiederanno il territorio. Sono tutti elementi validi e visto che anche fra i giovani c’è una riscoperta del valore della terra, si potrebbe ipotizzare che porteranno anche nuove idee a vantaggio di tutto il territorio".

a. c.