
I rappresentanti della Regione e Atim alla fiera di Berlino, ora influencer tedeschi saranno. nelle Marche per scoprire e raccontare il territorio
La campagna di influencer marketing internazionale frutto dell’accordo tra Assocalzaturifici e Regione Marche nel cui ambito Atim (Agenzia per il Turismo e per l’Internazionalizzazione delle Marche) è iniziata ieri e interesserà le aziende del distretto calzaturiero del fermano. L’assessore alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini ha rimarcato l’impegno e l’azione della Regione Marche che, su impulso del presidente Francesco Acquaroli, "sta portando avanti da tempo una serie di strategie qualificate e di valore per promuovere le eccellenze del Made in Marche nel panorama internazionale con ottimi riscontri in termini di interesse e di supporto al tessuto produttivo e manifatturiero locale". Parole di soddisfazione sono state espresse dal drettore dell’Atim Marina Santucci che ha sottolineato come "si tratta di un’idea progettuale ad ampio respiro finalizzata, non solo a rilanciare il prestigio del comparto calzaturiero marchigiano sui mercati europei, ma anche a valorizzare l’eccellenza produttiva del territorio attraverso innovative strategie di comunicazione e networking". La campagna prevede un calendario strutturato di azioni mirate che verranno avviate nei prossimi giorni.
Si partirà con il primo incoming di influencer tedeschi in visita nelle Marche per scoprire il territorio sotto il profilo culinario, culturale e produttivo, con un focus particolare sull’eccellenza manifatturiera marchigiana nei settori della calzatura, della pelletteria e degli accessori moda. Gli influencer selezionati avranno il compito di raccontare le Marche a 360 gradi, mettendo in luce non solo l’eccellenza calzaturiera, ma anche le ricchezze enogastronomiche e culturali del territorio, creando un racconto integrato che valorizzi l’identità marchigiana nel suo complesso. Il presidente di Assocalzaturifici Giovanna Ceolini ha sottolineato: "Le Marche sono un territorio cruciale per la calzatura italiana e per l’intero Made in Italy. Si concretizzano le prime azioni legate al protocollo firmato a gennaio con la regione, volte a porre in luce l’intera filiera calzaturiera dandole slancio e rinnovato vigore per affermarsi sui mercati internazionali. Queste iniziative rappresentano un volano per un comparto alle prese con difficoltà legate alla contingenza e a cause esogene imputabili ai conflitti internazionali in atto e al caro delle materie prime".
Vittorio Bellagamba