"Ascolto e fiducia nel rapporto con la gente"

Il tenente colonnello Gino Domenico Troiani, in occasione della celebrazione per i 208 anni della fondazione dell’Arma, ha ricordato i caduti

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Dedicarsi con sempre maggiore intensità ad un rapporto personale e diretto con le comunità, al fine di ottimizzare la capacità di ascolto ed esaltare la conoscenza e la fiducia reciproca, fattori che diventano così momento qualificato di prossimità. E’ questa in sintesi l’esortazione fatta ai propri uomini dal comandante provinciale dei carabinieri, il tenente colonnello Gino Domenico Troiani, in occasione della celebrazione del 208° annuale della fondazione dell’Arma. Troiani, da buon padrone di casa, ha ringraziato le autorità intervenute: il sindaco Paolo Calcinaro, il presidente della Provincia Michele Ortenzi, l’arcivescovo Rocco Pennacchio, il presidente del tribunale Bruno Castagnoli, il procuratore della Repubblica Raffaele Iannella, il questore Rosa Romano, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Antonio Regina, e dei Vigili del Fuoco, Paolo Fazzini. Troiani, nel corso della cerimonia, ha rivolto anche un pensiero ai caduti dell’Arma e i carabinieri in servizio e a quelli in congedo: "Espressione tangibile di coraggio e di totale dedizione al dovere sino al martirio. Con uguale sentimento, esprimo la nostra assoluta vicinanza ai loro familiari, anche oggi presenti, testimoni sofferenti, ma orgogliosi, del sacrificio da cui è segnata la via del dovere, ai quali rinnovo la mia solidarietà, per la dignitosa compostezza con cui vivono quotidianamente il loro dolore. Un pensiero appassionato per il nostro Oskar Luciani, sottotenente scomparso nei giorni scorsi, che ha voluto porre fine ai suoi giorni così inopinatamente. Ha portato con sé la sua vita ma il suo ricordo e la sua opera, resteranno ben saldi nelle menti e nella memoria di ciascuno di noi. Rivolgo un fraterno saluto ai carabinieri in congedo, rappresentati dalle sezioni dell’Associazione nazionale carabinieri, nostri colleghi in sevizio non più attivo, che non fanno mancare mai la loro vicinanza, soprattutto nei momenti più difficili. Un ringraziamento di particolare riconoscenza porgo a tutti i carabinieri del Comando provinciale di Fermo ed alle loro famiglie".

Troiani ha poi ribadito che bisogna essere fieri ed orgogliosi del rapporto privilegiato intessuto con gli italiani: "I nostri predecessori lo hanno saputo costruire in più di due secoli di vita, rapporto che deve essere alimentato e rinvigorito quotidianamente garantendo il proprio impegno per diffondere sicurezza e legalità. Cari carabinieri il mio invito è oggi quello di dedicarsi con sempre maggiore intensità ad un rapporto personale e diretto con le comunità, al fine di ottimizzare la capacità di ascolto ed esaltare la conoscenza e la fiducia reciproca. In un’epoca in cui i comportamenti devianti si vanno moltiplicando, è responsabilità delle istituzioni e degli amministratori creare le condizioni perché ciascuno possa fare la propria parte anche attraverso una segnalazione, che, per quanto ci riguarda, sommate tra loro diventano atomi necessari e primordiali, che aggregandosi progressivamente sono in grado di generare sicurezza e legalità".

Fabio Castori