FABIO CASTORI
Cronaca

Aspettano il prelievo e la derubano

Si sono appostate nei pressi dello sportello bancomat in attesa della vittima di turno per poi distrarla e derubarla. A...

Si sono appostate nei pressi dello sportello bancomat in attesa della vittima di turno per poi distrarla e derubarla. A...

Si sono appostate nei pressi dello sportello bancomat in attesa della vittima di turno per poi distrarla e derubarla. A...

Si sono appostate nei pressi dello sportello bancomat in attesa della vittima di turno per poi distrarla e derubarla. A mettere a segno il furto ai danni di una donna sono state due ladre in gonnella, una giovane intorno ai 30 anni e una ragazzina. E’ accaduto ieri pomeriggio nei pressi dello sportello bancomat di un istituto di credito situato in viale Trento, nei pressi dello stadio "Bruno Recchioni". Tutto si è svolto con un copione già visto ma sicuramente studiato con attenzione. Le due ladre hanno tenuto d’occhio la zona e hanno atteso che una donna del posto effettuasse un prelievo di denaro per poi entrare in azione: mentre la giovane malvivente ha avvicinato al vittima con il pretesto di chiederle qualche moneta per il distributore automatico di vivande, la ragazzina complice è riuscita in qualche modo ad arraffare le banconote dalla borsetta. Tutto questo senza che la vittima si accorgesse di nulla. Infatti la donna solo dopo essersi liberata dall’insistenza delle due nel chiederle dei soldi, si è accorta che dalla borsa era scomparso il denaro prelevato pochi istanti prima. A quel punto però le due ladre in gonnella si erano già allontanate avevano fatto perdere le loro tracce. Alla donna non è restato altro da fare che allertare il numero unico di emergenza 112. In pochi attimi sul posto sono intervenuti i poliziotti della squadra volante di Fermo che hanno ricostruito la dinamica del furto insieme alla vittima e che, dopo aver acquisito tutti gli elementi utili a dare un nome e un volto alle ladre, hanno fatto scattare le ricerche purtroppo senza esito. L’ipotesi più accreditata e che si tratti di ladre professioniste provenienti da fuori provincia e che ormai abbiano raggiunto il loro luogo di provenienza. Le indagini continuano a ritmi serrati.