Assegni falsi 40enne condannato per truffa

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Si recava al bar, si faceva ricaricare la carta di credito prepagata e poi saldava il conto, si fa per dire, con assegni bancari falsi. Per questo motivo V. S., un pregiudicato 40enne di origini napoletane, residente a Porto San Giorgio, è finito sotto processo. L’uomo è stato condannato a un anno e otto mesi per i reati di truffa continuata e falsità in scrittura privata. Il 40enne era stato denunciato dai carabinieri, a conclusione di una complessa attività d’indagine, che era servita ad incastrato definitivamente. L’uomo, in due occasioni, presso un bar di Fermo, aveva effettuato alcune ricariche della sua carta di credito poste pay, per diverse centinaia di euro, pagando con assegni bancari risultati falsi. Dopo la segnalazione ai militari di Fermo, erano scattate le indagini e al termine di tutte le verifiche tecniche, ad incastrare definitivamente il malvivente erano state le foto segnaletiche.

f. c.