Polizia locale (foto d'archivio)
Porto Sant'Elpidio (Fermo), 15 luglio 2019 - Erano circa le 23 di sabato quando, in una piazza Garibaldi da tempo trasformata in isola pedonale, è piombata un’auto che, davanti agli sguardi allibiti delle persone che stavano tranquillamente passeggiando, ha attraversato tutta l’area ad alta velocità per sbucare su via Piave (sul Fosso dell’Albero, che separa la piazza da via Cesare Battisti) e da lì, dirigersi verso via Marinai d’Italia. Un episodio sconcertante, che avrebbe potuto avere conseguenze a dir poco drammatiche considerando che, in quel momento, in Piazza c’era un bel po’ di movimento, tra adulti e bambini.
Un episodio che ha suscitato indignazione e, soprattutto, un interrogativo: com’è stato possibile per l’automobilista accedere alla piazza, visto che ci sono dei pilomat, dissuasori mobili a scomparsa, che impediscono il passaggio dei veicoli?
«Il fatto è che quei pilomat non sono funzionanti e non lo sono da parecchi mesi – afferma il consigliere leghista, Giorgio Famiglini – e non sono ancora stati ripristinati, nonostante siano ancora in garanzia. Non avendo alcun ostacolo lungo la sua strada, quell’automobilista ha potuto entrare da una parte di piazza Garibaldi e sbucare da quella opposta, senza alcuna difficoltà. In pratica, il conducente ha percorso lo stesso tragitto che esisteva prima della riqualificazione della piazza. E’ gravissimo quello che è successo e lo è che ancora non si sia provveduto a ripristinare il funzionamento dei pilomat».
Un fatto di cui ieri, in città, erano in molti a parlare, avendo appreso dell’accaduto o perché presenti in piazza in quel momento. Una pattuglia della Polizia Locale ha cercato di inseguire e fermare l’automobilista in fuga, ma ha perso le tracce della vettura (una Fiat Punto o una Uno).