Chiedeva numeri e dati, il consigliere Aronne Perugini (Avanti Montegranaro) nella sua interrogazione consiliare e il sindaco Endrio Ubaldi lo ha accontentato. Dal 1 gennaio al 15 settembre, con l’apparecchiatura che il Comune prende a noleggio da quando così è stato deliberato dalla giunta dell’ex sindaco Ediana Mancini sono stati effettuati 40 servizi, circa 5 al mese, della durata di 3 ore ognuno, che hanno portato ad elevare 1249 verbali. Di questi, 1145 sono già stati notificati, mentre 104 sono in fase di elaborazione per un totale di102.860 euro di cui poco più di 82mila euro legate al mancato rispetto dei limiti di velocità mentre ammonta a 41.200 euro l’importo dei verbali elevati per mancata comunicazione del conducente. Nel primo caso, risultano già incassati 59.160 euro, nel secondo 14.600 euro "e, ad oggi, ci sono dei verbali ancora non scaduti in attesa di pagamento". Per quanto riguarda i punti ‘sensibili’ in cui è stato collocato l’autovelox, questi sono stati via Fermana sud, via Veregrense, via Fermana Nord, via Boncore, provinciale Mezzina, via Tambroni "tutte strade in cui vige il limite dei 50 kmh, ad eccezione della Mezzina dove il limite è di 90 kmh" la specifica di Ubaldi. Nonostante non fosse una informazione richiesta il sindaco ha tenuto a completare il quadro, informando che nel 2021 non sono stati presentati ricorsi avverso le sanzioni, mentre nel 2022 ne sono stati presentati 3, due respinti e uno accolto perché l’automobilista ha dimostrato che stava recandosi d’urgenza in ospedale. E sempre per completezza di informazione, sono stati forniti ulteriori dati relativi ai proventi da autovelox nei principali Comuni limitrofi : al primo posto tra chi ha incassato di più, Fermo, con 800mila euro; Porto San Giorgio con 636.700 euro; Sant’Elpidio a Mare con 477.600 euro; Porto Sant’Elpidio 374.300 euro, segue Montegranaro, con poco più di 103mila euro.
Marisa Colibazzi