FABIO CASTORI
Cronaca

Avances pesanti, lei lo fa arrestare

Importunata da due giovani a Lido di Fermo, la turista li ha fotografati: uno in manette, l’altro denunciato. Le avevano offerto prestazioni sessuali in cambio di droga ma al rifiuto della ragazza l’avevano seguita

I poliziotti in azione

I poliziotti in azione

Fermo, 24 giugno 2025 – Avevano offerto della droga ad una turista proponendole in cambio prestazione sessuali ma, al suo rifiuto, non avevano minimamente pensato a lasciar perdere ma anzi avevano iniziato a seguirla per poi continuare a infastidirla con pesanti avances. Lei, di tutta risposta, li aveva fotografati, aveva chiamato la polizia e aveva fatto arrestare uno dei pusher molestatori. In manette era finito un giovane pachistano residente a Lido Tre Archi di Fermo, mentre l’uomo che si trovava in sua compagnia era stato identificato e rintracciato solo in un secondo momento.

A conclusione delle indagini il pachistano è stato rinviato a giudizio per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, mentre l’altro finirà davanti al giudice del tribunale di Fermo per rispondere del reato di minaccia. Il fatto si era consumato nel luglio scorso in via Tobagi. Erano da poco passate le 16,30 quando l’extracomunitario, che si trovava in compagnia di un suo connazionale, aveva avvicinato la donna che stava tornando dal mare.

Ad un certo punto le aveva offerto di acquistare della droga, ma lei aveva rifiutato. Prima uno poi l’altro, entrambi visibilmente ubriachi, avevano iniziato ad insistere in modo molesto, fino a quando le avevano proposto di scambiare delle dosi di sostanza stupefacente con alcune prestazioni sessuali.

La turista, infuriata, ma estremamente lucida, aveva afferrato il suo telefonino, aveva immortalato i due spacciatori, aveva chiamato la polizia e, nel frattempo, aveva inviato le foto sul cellulare degli uomini della questura che, in servizio a Porto Sant’Elpidio, avevano raggiunto Lido Tre Archi in pochi attimi e avevano bloccato uno dei due pachistani. Il giovane aveva reagito violentemente e c’era voluto l’intervento di un’altra pattuglia della squadra volante per neutralizzare e arrestare l’extracomunitario. Solo in un secondo tempo era stato rintracciato il connazionale che, nel frattempo aveva fatto perdere le sue tracce. Entrambi avevano negato l’accaduto, ma le foto inviate dalla turista in fase d’indagine li hanno incastrati definitivamente.