FABIO CASTORI
Cronaca

Avevano 70 chili di droga. Scattano le manette per due insospettabili

Lavoravano in un’impresa di pulizia ed erano fidanzati ma muovevano ingenti quantità di hashish e cocaina che smerciati avrebbero fruttato 200mila euro.

La polizia ha sequestrato 70 kg di hashish e due etti di cocaina. nascosti in un seminterrato a Porto Sant’Elpidio e nell’abitazione di Altidona. oltre a. 2000 euro in contanti

La polizia ha sequestrato 70 kg di hashish e due etti di cocaina. nascosti in un seminterrato a Porto Sant’Elpidio e nell’abitazione di Altidona. oltre a. 2000 euro in contanti

Apparentemente erano due semplici impiegati di un’impresa di pulizie, ma in realtà erano due trafficanti che muovevano decine e decine di chili di droga. La scoperta è stata fatta dalla polizia di Fermo che, in collaborazione con quella di Macerata, ha messo a segno un blitz durante il quale sono stati sequestrati 70 chili di hashish e due etti cocaina. In manette sono finiti un 49enne di Altidona originario di Sorrento, considerato il personaggio di spicco del traffico di stupefacenti, e la sua complice, una ragazza 22enne anche lei di Altidona. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Fermo, è partita da un input del Sisco. Gli uomini della squadra mobile hanno tenuto d’occhio per lungo tempo i movimenti dei due trafficanti, finché non hanno ricostruito quel filo invisibile che li univa: non l’insospettabile stesso lavoro in quell’impresa di pulizie, ma il loro legame sentimentale e la loro doppia vita che li vedeva parte integrante di un grosso traffico di stupefacenti.

A quel punto gli investigatori, una volta individuato il deposito della droga in un seminterrato della zona nord di Porto Sant’Elpidio, hanno atteso che arrivasse il 49enne in auto, lo hanno fermato e hanno fatto scattare il blitz con i cani antidroga, durante il quale sono stati rinvenuti 690 panetti di hashish, del peso totale di 70 chili e materiale utilizzato per il confezionamento. Poi, convinti che ci fosse un secondo nascondiglio nell’abitazione dove l’uomo viveva con la sua giovane compagna, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione in un appartamento a Marina di Altidona.

Qui sono stati rinvenuti due atti di cocaina ed altri 80 grammi di hashish dello stesso tipo rinvenuto a Porto Sant’Elpidio, 2000 euro in contanti provento dell’attività di spaccio, vari strumenti utilizzati per il taglio e il confezionamento della sostanza stupefacente, e telefoni cellulari. La droga, una volta smerciata al dettaglio, avrebbe fruttato circa 200mila euro. Per entrambi i trafficanti sono scattate le manette, quindi il trasferimento nel carcere di Fermo, per lui, e in quello femminile di Teramo, per lei. Ieri davanti al gip del tribunale di Fermo si è svolta l’udienza di convalida degli arresti. L’uomo, difeso dall’avvocato Daniele Cardinali, e la ragazza, difesa dall’avvocato Giuliano Giordani, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e il giudice ha confermato la misura cautelare in carcere per entrambi. Le indagini continuano alla ricerca delle fonti di approvvigionamento. Secondo gli inquirenti, infatti, il 48enne e la sua complice sarebbero solo la punta di un iceberg sommerso di una pericolosa organizzazione internazionale dedita al traffico di droga.

Fabio Castori