Controlli a tappeto da parte della squadra volante della polizia di Fermo. Nel pomeriggio scorso gli agenti hanno identificato ancora una volta un ragazzo di 21 anni a Lido Tre Archi e una donna di 35 a Porto Sant’Elpidio, entrambi anconetani, che, nonostante il divieto di ritorno in diversi comuni della nostra provincia, sono sorpresi a gironzolare dove gli era stato intimato di non tornare. Per tale motivo, entrambi, visto che non hanno fornito agli agenti una valida motivazione circa la loro presenza in zona, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e diffidati ad allontanarsi immediatamente e di non fare ritorno fino al termine della misura di prevenzione.
Nei giorni scorsi, a seguito di una segnalazione da parte di alcuni residenti del quartiere, il 21enne in questione, insieme ad altri due nordafricani, era stato sorpreso a bivaccare all’interno di una lavanderia a Lido Tre Archi. I poliziotti, giunti nei pressi della lavanderia, hanno riconosciuto i tre soggetti ma questi, alla vista degli agenti, si erano dileguati. Il giovane, che era stato denunciato solamente pochi giorni prima, era stato nuovamente segnalato. Infatti mentre transitavano in via Bachelet, notavano un nordafricano che, alla vista della Volante, saliva a bordo di uno scooter Piaggio di grossa cilindrata e partiva repentinamente cercando di dileguarsi. I poliziotti, insospettiti, intimavano l’alt al conducente. Quest’ultimo si fermava poco dopo, nei pressi della propria abitazione sempre nel quartiere di Lido Tre Archi. Il conducente, identificato dagli agenti, risultava sprovvisto di patente di guida, in quanto mai conseguita.
Agli agenti raccontava che lo scooter fosse della sua fidanzata; infatti, da controlli in banca dati, il veicolo risultava a nome di una ragazza di Milano da poco maggiorenne, che giungeva sul posto pochi minuti dopo. Lo scooter in questione, non risultava revisionato da moltissimi anni, mentre l’ultima volta che era stato assicurato risaliva al 2014.