Fermo, baby trafficante bloccato dai carabinieri con un chilo e mezzo di droga

Si tratta di un 17enne incensurato che, nel tentantivo di scappare, ha ferito un militare dell'Arma. Addosso al minore e nella sua abitazione sono stati rinvenuti 13mila euro provento dello spaccio

La droga sequestrata dai carabinieri

La droga sequestrata dai carabinieri

Fermo 23 marzo 2023 - Un baby trafficante è finito in manette a seguito di un’operazione dei carabinieri di Porto San Giorgio che hanno identificato e segnalato all’autorità giudiziaria, per spaccio di stupefacenti, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale un giovane di 17 anni, residente a Fermo. Il giovane è stato fermato dopo che, alla vista dei militari, ha tentato in maniera piuttosto palese di allontanarsi, accelerando il passo, iniziando poi a correre una volta ricevuto l’alt. I carabinieri, però, avendo intuito che qualcosa non quadrava in quell’atteggiamento, hanno subito rincorso il ragazzo, bloccandolo dopo pochi metri.

A quel punto i dubbi dei militari hanno trovato conferma perché il minore, estremamente aggressivo, ha strattonato violentemente gli uomini dell’Arma per divincolarsi, colpendoli anche con calci, senza tuttavia riuscire nell’intento di fuggire. Il 17enne è stato quindi definitivamente bloccato e perquisito: all’interno del suo zaino è stato rinvenuto un ingente quantitativo di “hashish” suddiviso in dieci cilindri e nove panetti per un peso complessivo pari a un chilo e mezzo e inoltre denaro contante pari ad 2.800 euro. I carabinieri di Porto San Giorgio hanno quindi ritenuto di procedere ad una perquisizione presso l’abitazione del giovane, dove è stato rinvenuto altro denaro contante pari ad euro 10.410 ritenuto provento di attività illecita.

Alla luce degli elementi raccolti il ragazzo è stato accompagnato presso il Centro di prima accoglienza di Ancona, in stato di arresto sino all’udienza di convalida della misura precautelare. Il 17enne, incensurato, vive con la sua famiglia di origine magrebina ben inserita nel tessuto sociale cittadino ma, nonostante ciò, il giudice per le Indagini preliminari del tribunale per i minorenni di Ancona, su richiesta della Procura minorile, concordando con le risultanze investigative raccolte dall’Arma, ha disposto con un’ordinanza la misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti del ragazzo.