Baldassarri: "Riflettere sulla Shoah"

"Le disposizioni no, come in passato, di coinvolgere cittadini e scuole in iniziative pubbliche per la Giornata della memoria – afferma l’assessore alla cultura Elisabetta Baldassarri - . La data del 27 gennaio riveste profondi significati su cui riflettere: ricorda la shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati". "Gli indirizzi nazionali e dell’Onu – aggiunge l’assessore - esortano a sviluppare programmi educativi per infondere la memoria della tragedia nelle generazioni future, mobilitare e sensibilizzare la società civile ed impedire che il genocidio si ripeta. Assembrarci – conclude - non è possibile ma riteniamo sia doveroso utilizzare questo tempo per una profonda e sincera riflessione su un passato con cui, probabilmente, non si sono fatti ancora tutti i conti".