Fermo, neonato muore poco dopo il parto cesareo. Aperta un'inchiesta

I genitori del piccolo sono di Porto San Giorgio, il parto era avvenuto a Civitanova

Un reparto di neonatologia (Foto di archivio)

Un reparto di neonatologia (Foto di archivio)

Fermo, 10 settembre 2016 -  Un neonato di Porto San Giorgio, dopo quasi un giorno di agonia, è morto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico ‘Salesi’ di Ancona. La tragedia si è consumata ieri mattina alle 10, dopo che il piccolo era stato trasportato d’urgenza nel nosocomio del capoluogo regionale il giorno prima. A meno di 24 ore dalla nascita, avvenuta con un parto cesareo nel reparto di Ostetriciae Ginecologia dell’ospedale di Civitanova Marche, la famiglia del neonato si è trovata a vivere il terribile dramma culminato con il decesso.

L’Asur ha avviato un’inchiesta interna e la Procura della Repubblica di Ancona ha aperto un fascicolo d’indagine a carico dei medici e paramedici che hanno assistito il parto. La madre del bambino, una 32enne di Porto San Giorgio, era stata ricoverata nell’ospedale di Civitanova Marche il 7 settembre scorso. Il neonato era venuto alla luce alle 14,34 del giorno seguente. Il parto cesareo era durato circa nove minuti, e i sanitari si erano subito resi conto che il neonato mostrava carenza di ossigenazione: dopo le prime cure, ne avevano disposto il trasferimento al «Salesi». Il bimbo era stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva neonatale, dove è deceduto poco prima delle 10 di ieri mattina.

Sull’indagine e sull’identità del neonato c’è il massimo riserbo. Getta acqua sul fuoco il direttore sanitario dell’ospedale civitanovese, Massimo Palazzo, che parla di parto svoltosi secondo le più corrette procedure. Sia gli inquirenti che l’Asur, però, vogliono vederci chiaro e capire se alla base del decesso ci possa essere qualche negligenza, anche in fase prenatale. Il magistrato che coordina le indagini ha disposto il sequestro di tutta la documentazione, anche delle ecografie effettuate prima delle nascita. L’obiettivo è accertare che non siano stati commessi errori anche in fase di avvicinamento al parto e se il cordone ombelicale era nella giusta posizione.