Fermo, sgominata dai carabinieri la banda dei furti in appartamento

Si tratta di due uomini albanesi e due donne. Avevano la base operativa a Lido Tre Archi. Rinvenuti monili in oro per 15.000 euro

Furti in appartamento (Ravaglia)

Furti in appartamento (Ravaglia)

Fermo 1 settembre 2018 - Li hanno tenuti d’occhio per lungo tempo e poi, una volta raccolti importanti elementi d’indagine, sono entrati in azione e li hanno incastrati. L’operazione è stata messa segno dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Fermo che, a conclusione di un’attività di polizia giudiziaria, hanno individuato e sgominato una banda specializzata in furti nelle abitazioni private. Si tratta di due uomini di origini albanesi rispettivamente di 30 e 25 anni, e due donne, una di origini albanese di 25 anni e una di origini campane di 27, tutti pregiudicati e noti alle forze dell’ordine per reati analoghi.

L’indagine ha preso il via nel maggio scorso a seguito di una serie di furti avvenuti tra il Fermano e il Maceratese. Con una continua attività di monitoraggio, i militari hanno localizzato la base operativa della banda in un appartamento di Lido Tre Archi e quindi hanno individuato l’auto con la quale si muovevano per mettere a segno i colpi. Da lì è partita una lunga serie di servizi di osservazione, pedinamenti e controlli, con i quali sono stati ricostruiti tutti i movimenti dei quattro malviventi.

Una volta raccolte prove schiaccianti sull’attività delle banda, i carabinieri hanno deciso di intervenire e, nel corso di una perquisizioni, sono stati rinvenuti diversi monili in oro trafugati in tre appartamenti nello scorso mese di maggio: precisamente un’abitazione situata a Fermo e le altre due a Pollenza di Macerata. La refurtiva recuperata ammonta a circa 15.000 euro. I quattro banditi sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria per il reato di ricettazione aggravata in concorso.