Bandiera blu anche per l’approdo

La detiene da 37 anni consecutivi. Il presidente: "Grande soddisfazione, siamo tra i migliori porti in Italia" .

Bandiera blu anche per l’approdo

Bandiera blu anche per l’approdo

Il Marina di Porto San Giorgio Spa ha festeggiato, ieri, l’attribuzione della bandiera blu riservata agli approdi: la detiene, senza soluzione di continuità da ben 37 anni, conservandola anche nel quadriennio in cui è stata negata al Comune di Porto San Giorgio per la spiaggia. Il suo valore non è certo inferiore a quello attribuito alla bandiera per l’arenile. Ma non pare gli venga riconosciuto, neppure con semplice citazione. Più che legittimo, invece, il compiacimento del presidente della società Marina titolare del porto turistico, ingegner Renato Marconi: "Esprimo la massima soddisfazione per un riconoscimento, il quale conferma che siamo tra i migliori porti italiani, in particolare dei maggiori approdi del mare Adriatico. Naturalmente c’è sempre spazio per migliorare e noi stiamo continuando ad operare in questo senso, come abbiamo fatto negli ultimi tre anni, e si è visto". Ritiene che il possesso della bandiera blu possa costituire un efficace strumento di promozione turistica da vantare in Italia e all’estero? "Senz’altro sì: è un marchio di qualità e, come tale, è utile per la commercializzazione dei posti barca. Però chiaramente non basta, bisogna anche dar seguito a migliorie, innovazioni ed a un buon servizio".

Quali le principali motivazioni che hanno accompagnato il riconoscimento? "Certamente l’offerta dei servizi e la sostenibilità ambientale". Avere avuto la bandiera blu per 37anni consecutivi è un vero record dovuto, come sostiene lo stesso ’ingegner Marconi, alla qualità dei servizi e degli impianti, la balneabilità delle acque circostanti e per la pulizia di quelle del bacino interno che è garantita da tre stazioni di ricambio totale nell’arco di 18 ore. Forse ha influito positivamente anche il fatto che il porto si apra all’esterno con l’organizzazione di manifestazioni di carattere culturale che da alcuni anni il Marina accoglie o organizza direttamente. Al presidente Marconi chiediamo se ha già un programma in proposito: "Abbiamo sempre le nostre iniziative e gli eventi culturali come ’Salpamenti’ di altissimo livello, e la residenza di artista che, iniziata ad aprile, si concluderà a settembre con l’esposizione delle opere del giovane scultore che stiamo ospitando". "Ma – chiosa – a parte le iniziative culturali la nostra apertura significativa è al settore dell’handicap grazie a Liberi nel Vento, associazione che ospitiamo all’interno della marina".

Silvio Sebastiani