’Bollicine’ a Villa Bonaparte Vini spumanti dalle Marche

Due giorni dedicati alla manifestazione che da Ancona si trasferisce a Porto San Giorgio. Previsti assaggi, degustazioni e uno spettacolo di Catà .

’Bollicine’ a Villa Bonaparte  Vini spumanti dalle Marche

’Bollicine’ a Villa Bonaparte Vini spumanti dalle Marche

Villa Bonaparte e quindi Porto San Giorgio in bella evidenza per la promozione di un evento dai positivi riscontri sia commerciali che turistici: l’antica dimora di Girolamo Bonaparte, il 10 e l’11 giugno aprirà i cancelli a ’Bollicine Marchigiane 2023’, evento dedicato alla promozione dei migliori vini spumanti della Regione. Sarà un fine settimana di presentazioni, banchi d’assaggio e non solo. È realizzato da Ais Marche in collaborazione con l’associazione ’Luce e sentieri’ e il patrocinio del Comune e del Consiglio Regionale. Dietro all’iniziativa c’è l’assessore Giampiero Marcattili, che l’ha promossa sulla scia del successo della similare ’Rosso di sera’, svoltasi a Natale e destinata al ’buon vino’. Il presidente dell’Ais Marche, Stefano Isidori, spiega che, grazie alla disponibilità dei proprietari della villa e al supporto del Comune, si sono create le condizione per il trasferimento delle ’Bollicine’ da Ancona a Porto San Giorgio. Il parco accoglierà 40 espositori esclusivi rappresentanti dell’eccellenza regionale, da Ascoli a Pesaro. Si dà inizio alle 17 del 10 giugno con l’apertura dei banchi di degustazione e alle 17,45 il Masterclass “La lunga vita del Madreperla”, un viaggio fra le migliori annate viticole (2005, 2007, 2009, 2010, 2015) e degustazione guidata metodo classico della cantina Moncaro. Alle 19 ’Il simbolo diVino nell’Odissea’, lezione spettacolo di Cesare Catà. Domenica 11 giugno alle 17 apertura banchi degustazione, alle ore 19 Masterclass ’Gran Tour delle bollicine marchigiane’: degustazione guidata dei migliori spumanti metodo classico da differenti vitigni autoctoni della Regione. Giacomo De Angelis è la voce di ‘Luce e sentieri’ e rileva: “Noi vogliamo affascinare il pubblico, promuovere la cultura e il territorio”. Lo stesso Isidori sottolinea poi che l’evento è di importanza regionale oltreché per l’aspetto produttivo anche per quello turistico. Condivide Emanuele Morese intervenendo come portavoce del consigliere regionale della Lega, Marco Marinangeli. L’assessore Lanciotti rivendica di aver suggerito di inserire nel programma lo spettacolodi Catà. La conclusione è del sindaco Valerio Vesprini: "L’evento propone una formula di turismo esperenziale non da poco".

Silvio Sebastiani