Bomba Fermo, ordigno bellico tra gli scavi della scuola

È stato trovato dagli operai che stanno lavorando al nuovo polo Betti-Fracassetti

Bomba Fermo, ordigno bellico tra gli scavi della scuola (Foto Zeppilli)

Bomba Fermo, ordigno bellico tra gli scavi della scuola (Foto Zeppilli)

Fermo, 12 marzo 2019 - Stavano scavando nel cantiere del nuovo polo scolastico Betti-Fracassetti in via Salvo d’Acquisto, lungo la circonvallazione nord della città, quando è venuto alla luce un grosso cilindro metallico con punta affusolata. L’allarme è scattato ieri mattina intorno alle 11 e a rinvenire quello che a tutti gli effetti sembra essere un residuo bellico sono stati gli operai delle ditta costruttrice.

«Stavo scavando – racconta un operaio addetto alla ruspa protagonista del rinvenimento – quando tra la terra ho notato quello strano oggetto, che mi ha subito insospettito. Ho allertato il direttore dei lavori, che ha sua volta a avvisato le forze dell’ordine».

Sul posto sono immediatamente intervenuti gli uomini della Questura di Fermo, che hanno attivato tutte le procedure del caso. A scopo precauzionale è stata anche evacuata la palestra del Iti Montani, che è adiacente al terreno dove sono in corso i lavori per la realizzazione del nuovo polo scolastico. 

I poliziotti, infatti, hanno confermato la possibilità che possa trattarsi di un ordigno esplosivo risalente alla seconda guerra mondiale. In effetti si tratta di un oggetto metallico lungo 35 centimetri e largo dieci, con tutte le sembianze di un proiettile di cannone. Oltre all’evacuazione delle scuola c’è stato il transennamento della zona interessata e lo stop ai lavori.

«Per ora non abbiamo notizie precise sul rinvenimento – ha detto il sindaco Calcinaro –, si parla di un piccolo residuato bellico ma se ne saprà di più spero nella giornata di domani (oggi; ndr). Abbiamo evacuato la palestra del Montani per precauzione, mi auguro che i sopralluoghi siano rapidi per poter procedere con i lavori importanti che stiamo portando avanti in quell’area».