Cadavere trovato sul lungo Chienti a Montegranaro, è giallo

I pastori hanno dato l’allarme vedendo il corpo in avanzato stato di decomposizione con addosso solo gli slip

I carabinieri del Radiomobile. hanno provveduto a condurre i rilievi

I carabinieri del Radiomobile. hanno provveduto a condurre i rilievi

Montegranaro (Fermo), 7 giugno 2022 - Sono stati i pastori, ieri, intorno alle 14, a notare in mezzo al campo, sul lungo Chienti, quel corpo di un uomo senza vita, ormai in avanzato stato di decomposizione e con un abbigliamento succinto (solo capi intimi). E’ stato dato l’allarme e sul posto sono giunti i carabinieri del Radiomobile che hanno provveduto a condurre i rilievi del caso, dando il via alle indagini e lasciando aperta ogni ipotesi sulle cause del decesso, anche se le piste più accreditate sembrano essere queste: che si sia trattato di un malore risultato fatale, che stesse girovagando mezzo nudo per le campagne in stato confusionale, oppure di un gesto autolesionistico.

AggiornamentoE' Marco Belmonte l'uomo trovato morto sul Chienti

Difficile identificare l’uomo visto lo stato di decomposizione della salma e considerato che non sono stati trovati documenti personali. Qualche informazione in più è venuta dalla consultazione del registro delle persone di cui è stata denunciata la scomparsa, ritenendo credibile che quell’uomo potesse essere un 48enne del posto, scomparso da diversi giorni.

Se confermato che si tratti della stessa persona, poiché non risulta che fosse assuntore di sostanze stupefacenti, ha consentito di escludere, a priori, l’ipotesi di morte per overdose. Lo stato in cui è stato trovato il cadavere, tra l’altro, non consente di verificare neanche se siano presenti segni che possano ricondurre il decesso ad un’azione violenta, né è possibile accertare a quando risale, per cui, al momento, resta il giallo sulla morte del 48enne. I carabinieri hanno esaminato accuratamente il luogo in cui è stato trovato il corpo, alla ricerca di ogni indizio utile a comprendere l’accaduto.

La salma è stata trasferita all’obitorio di Fermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria, ed è presumibile che le risposte che si stanno cercando possano essere fornite da un esame autoptico.

m.c.