Cala il sipario sulla vicenda dell’ex cinema

Il sindaco potrà dire di aver risolto l’annosa questione, Bisonni risponde alle opposizioni

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"Enrico di Navarra si convertì al cattolicesimo, come condizione per salire sul trono di Francia affermando “Parigi val bene una messa”, cioè vale la pena sacrificarsi per ottenere uno scopo superiore, nel nostro caso l’interesse della città". Così il consigliere Renato Bisonni nella seduta consiliare di lunedì ha zittito i colleghi di opposizione Senzacqua e Del Vecchio che lo sollecitavano con insistenza a votare contro il progetto di recupero dell’ex cinema Excelsior perché "Lui di sinistra", non poteva avallare che con esso si potessero garantire al proprietario della struttura tante superfici edificabili. Lo scopo era di far bocciare il progetto mettendo in crisi un’amministrazione che può contare su una maggioranza risicata, dopo che i consiglieri Lanciotti e Catalini hanno abbandonato il centrosinistra per dare vita al gruppo “Centro civico”. In effetti in tutte le votazioni l’amministrazione se l’è cavata di un soffio: 9 voti a favore e 8 contrari. Questa la votazione con cui è stato varato pure il piano di riqualificazione dell’ex cinema, su cui il sindaco, Nicola Loira, ora potrà mettere il suo imprimatur a futura memoria. Al di là delle polemiche violentissime e delle accuse rivolte all’amministrazione perché per il recupero dell’immobile avrebbe concesso tutto e di più, ciò che conta è l’aver risolto un problema atavico risanando un’area centralissima della città ammorbata dalla presenza di quella struttura degradata.

Con il recupero sono previsti: al piano terra uno spazio commerciale, al primo piano una sala polifunzionale di 144 posti e del costo di 100.000 euro da concedere per 89 anni al Comune, un altro piano residenziale, la sistemazione di piazza Marina per 180 mila euro. Resta immutata la volumetria, così come la facciata. Inoltre per permettere alla proprietà di recuperare l’investimento le si consente di sbloccare un lotto denominato Timone 5 inutilizzato in via XX Settembre, la cui destinazione passerà da ricettivo a residenziale (1.642 mq). E’ stato stabilito che i lavori debbano iniziare entro due anni altrimenti il progetto decade. "C’è stato un momento importante nella storia dell’ex cinema nel Natale del 2008 – ha evidenziato Loira – quando l’allora sindaco (Andrea Agostini; ndr) si impossessò dell’immobile rivendicandone la proprietà. Da lì è seguita una causa che ha visto soccombere il Comune e riconoscere la proprietà alla Excelsior Cinematografica srl. Io ho cercato di creare le condizioni perché calasse il sipario su questa annosa vicenda e se ne aprisse un altro per rilanciare l’immagine della città".

Silvio Sebastiani