Porto Sant'Elpidio (Fermo), 25 settembre 2024 - Quando hanno visto quell’auto sospetta a tutta velocità, l’hanno inseguita e bloccata per poi effettuare un controllo della conducente e del passeggero. Quest’ultimo, dopo aver aggredito i poliziotti anche con l’utilizzo di un coltello, è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di droga.
Per questo motivo, nell’ambito delle attività di pattugliamento del territorio, gli uomini della questura di Fermo hanno arrestato a Porto Sant’Elpidio un 30enne tunisino. Tutto è accaduto nel pomeriggio quando gli agenti hanno notato una vettura percorrere le vie cittadine di Porto Sant’Elpidio a forte velocità e che effettuava manovre pericolose. Insospettiti dalla condotta dell’automobilista, hanno deciso di seguire l’auto per procedere al controllo e alla successiva contestazione degli illeciti amministrativi al codice della strada.
Fermato il veicolo i poliziotti hanno constatato che alla guida della vettura vi era una donna italiana di 40 anni, mentre sul lato passeggero un 30enne tunisino, già conosciuto dagli agenti per diversi pregiudizi di polizia.
Alla richiesta degli uomini della questura di esibire i documenti, il tunisino si è mostrato fin da subito insofferente al controllo e ha rifiutato anche di fornire le proprie generalità. E come se non bastasse, prima ha cercato di chiudersi in auto e successivamente, di tutta risposta, è sceso dal veicolo e ha colpito i poliziotti con calci e pugni, tanto da cadere lui stesso a terra, trascinando gli agenti al suolo.
E’ nata così una violenta colluttazione e, mentre gli agenti cercavano di bloccarlo, il giovane tunisino ha estratto dalla tasca del pantalone un coltello a serramanico. A quel punto ha cercato di aprilo per utilizzarlo contro i poliziotti ma un agente, con un gesto fulmineo, è riuscito a bloccarlo e disarmarlo.
Dopo averlo immobilizzato con non poca fatica, il 30enne è stato subito perquisito e nel piccolo marsupio che aveva addosso sono state trovate 30 dosi di cocaina racchiuse in cellophane termosaldate del peso complessivo di circa 25 grammi, un sacchetto in cellophane contenente eroina per circa tre grammi, altra sostanza di tipo hashish e circa 500 euro in banconote di piccolo taglio.
L’uomo è stato arrestato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, il gip del tribunale di Fermo ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere per la spiccata pericolosità del giovane.