MARISA COLIBAZZI
Cronaca

Calcinari corre ma non basta, ballottaggio con Orsili

Il meloniano ha il maggior numero di preferenze in tutti i seggi scrutinati e si attesta al 44%, il suo competitor invece si ferma al 28% .

Il meloniano ha il maggior numero di preferenze in tutti i seggi scrutinati e si attesta al 44%, il suo competitor invece si ferma al 28% .

Il meloniano ha il maggior numero di preferenze in tutti i seggi scrutinati e si attesta al 44%, il suo competitor invece si ferma al 28% .

Mentre lo scrutinio dei voti proseguiva con una certa lentezza, trattandosi anche dello spoglio relativo a preferenze di oltre 300 candidati sparsi nelle 20 liste delle quattro coalizioni, i numeri ufficiosi arrivati dai rappresenti di lista operativi nelle 15 sezioni, davano subito davanti il candidato sindaco di centrodestra, Gionata Calcinari. Non solo: in tutti i seggi, Calcinari ha inanellato un maggior numero di preferenze rispetto al suo principale competitor, Rossano Orsili, attestandosi fin da subito intorno al 44% e oltre: una percentuale non sufficiente a chiudere la partita al primo turno, ma che lo proiettava dritto dritto verso il ballottaggio, per di più a notevole distanza da Orsili, rimasto fermo a poco più del 28%. Tradotto in voti (ufficiosi) Calcinari ha ottenuto 3600 voti (44,9%), Orsili 2293 (28,5%); a seguire Mirco Romanelli con 1490 voti (18,4%) e Enrico Piermartiri con 654 (8,1%). Quel 18% di Romanelli (nella foto Romanelli saluta Calcinari) ha un peso specifico maggiore di quanto si potesse pensare perché, oltre ad agevolare la strada a Calcinari verso il ballottaggio dell’8 e 9 giugno, ha innegabilmente decretato anche una vittoria personale del candidato di centrosinistra. E appare pure improbabile che quei voti potranno essere intercettati da Orsili nel secondo turno. Alla chiusura delle urne, aveva votato il 55,05% degli aventi diritto, pari a 8288 votanti. Adesso, il tempo di avere i dati ufficiali, di fare analisi del voto e conoscere le due opzioni per il nuovo consiglio comunale, e poi l’attenzione sarà tutta per il ballottaggio che, altra anomalia di queste elezioni, vedrà l’uno contro l’altro Calcinari (Fd’I) e Orsili (di area di centrodestra) che nel 2004 hanno amministrato insieme nell’unico, breve, governo targato centrodestra nella storia della ‘rossa’ Sant’Elpidio a Mare.

Marisa Colibazzi