MARISA COLIBAZZI
Cronaca

Calcinari presenta la sua squadra: "Qualità, freschezza ed esperienza"

Ecco la giunta: Francesco Tofoni e Maria Linda Rossi hanno 29 anni e sono entrambi al debutto, poi ci sono Silvia Tiburzi, Fabio Vitali e Giovanni Martinelli. Il sindaco: "Il primo grazie va a tutte le liste" .

Il sindaco Gionata Calcinari con la giunta

Il sindaco Gionata Calcinari con la giunta

"Il primo grazie va a tutte le liste e alle persone che, a vario titolo, hanno lavorato e stanno lavorando per la coalizione e un enorme grazie, da parte di tutti noi, va ai cittadini che ci hanno dato fiducia" il sindaco Gionata Calcinari parte da qui prima di presentare la sua squadra, creata in men che non si dica "senza aver ricevuto pressioni di sorta da alcuno". Una giunta che è già al lavoro "perché di problemi da affrontare ce ne sono tanti, ma proprio tanti. Un tir di problemi che richiederanno da parte di tutti noi un lavoro h24" la chiosa, con un momento di commozione misto a orgoglio e senso di responsabilità per quella poltrona sulla quale ora siede. E’ una giunta "di qualità, che coniuga rinnovamento, esperienza, freschezza di idee, rappresentatività del territorio, che guarda al mondo giovanile". Non per nulla, Francesco Tofoni e Maria Linda Rossi hanno 29 anni e sono entrambi alla prima esperienza. Vicesindaco, Francesco Tofoni (Noi Moderati) con deleghe: sport, politiche giovanili, rapporti con le associazioni di volontariato sociale, politiche scolastiche (compresi mensa e trasporti) e la novità: rapporti col territorio. Maria Linda Rossi (fd’I), cui va: centro storico, rapporto con associazioni culturali e Pro Loco, eventi spettacoli e manifestazioni (anche storiche), turismo, contenzioso, sviluppo economico. La patata bollente del bilancio finisce (insieme a partecipate, transizione digitale, viabilità, sicurezza urbana, pari opportunità) nelle mani di Silvia Tiburzi (Fd’I). A Fabio Vitali (Centrodestra per Sem) tocca urbanistica, ambiente, piano antenne e deleghe che gli sono congeniali vista l’esperienza maturata in Regione: politiche comunitarie, bandi, fondi Ue. Nel 2004 Giovanni Martinelli sindaco aveva nominato assessore Calcinari che, adesso, a ruoli invertiti, gli ricambia il favore, assegnandogli deleghe alla cultura, in tutte le sue sfaccettature (con Martinelli che lascerà la presidenza della Pro Loco), ma anche politiche sociali ed Erp.

Oltre alle deleghe che spettano di default al sindaco, Calcinari tiene per sé lavori pubblici, ricostruzione post sisma, Pnrr, infrastrutture, patrimonio e manutenzioni. Assessori che saranno supportati da consiglieri delegati. Il consiglio comunale di insediamento (il 24 o il 25 giugno, in Piazza Matteotti) sarà presieduto dal consigliere anziano (il più votato), Roberto Greci (del gruppo di minoranza, Per Sem) prima dell’elezione del presidente del consiglio (il candidato è Simone Trasarti, Centrodestra per Sem). "Siamo già al lavoro – prosegue Calcinari -. Lavorando in squadra, metteremo in fila i problemi per risolverli, cercheremo risorse per concretizzare i progetti presentati in campagna elettorale e riconsegnare alla città il ruolo che merita". C’è tanto da fare con "una macchina amministrativa sotto organico, un bilancio in difficoltà (e in anticipazione di cassa). Soldi da trovare per le manutenzioni e, non so se riusciremo per quest’anno, ma non è accettabile che le famiglie paghino 500 euro per il trasporto scolastico" dice Calcinari.

Marisa Colibazzi