Capossela porta ’Pandemonium’ sotto le stelle di Servigliano

Ritmi nuovi e canzoni messe a nudo: stasera l’atteso concerto che ripercorre trent’anni di musica.

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Il primo appuntamento dell’estate serviglianese è per questa sera alle 21,30 in piazza Roma con l’attesissimo concerto ’Pandemonium’ di Vinicio Capossela. Tantissimi coloro che hanno acquistato i tagliandi in prevendita e ultimissimi posti ancora disposinibili al botteghino aperto proprio in piazza Roma. ’Pandemonium’ presenta narrazioni, con pianoforte voce e appunto strumenti pandemoniali con la partecipazione di Vincenzo Vasi. Una grande attesa, dunque, per vedere nel salotto buono serviglianese uno degli artisti più apprezzati in Italia , accompagnato da un insieme di strumenti musicali. Tutti insieme evocano il Pandemonium, mitico strumento gigantesco completamente realizzato in metallo. A costruirlo pare siano stati i sudditi del re Laurino, esseri di piccola statura, abitanti di un regno sotterraneo in grande confidenza con l’estrazione mineraria. Tutto questo conferisce un tono grave allo strumento che relega ritmi e armonie a una dimensione quasi primitiva. Non sono suoni che tendono al cielo ma sembrano quasi sprofondare nella terra. Non solo perché ’Pandemonium’ è anche il nome della rubrica quotidiana tenuta da Capossela durante il periodo di isolamento quarantenale. Quello di stasera sarà un concerto narrativo con canzoni messe a nudo e scelte liberamente in un repertorio che compie appunto trent’anni: è del 1990, infatti, la pubblicazione del primo disco dalla data di pubblicazione del primo disco di Vinicio Capossela, dal titolo ’All’una e trentacinque circa’.