Cardinali: "Nel manufatturiero possibilità di crescita"

Al teatro dell’Aquila si è svolta ieri l’assemblea di Confindustria Fermo. I lavori, coordinati dalla giornalista del Tg1 Barbara Capponi, si sono aperti con l’intervento del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro il quale affrontando il tema della carenza infrastrutturale ha detto: "Non ci può essere uno sviluppo socio economico senza un’adeguata dotazione infrastrutturale". Sul tema del lavoro si è incentrato, invece, l’intervento del presidente di Confindustria Marche, l’imprenditore fermano Roberto Cardinali: "L’Italia è il fanalino di coda in Europa per la formazione. Nelle Marche sono previste nei prossimi mesi 30 mila nuove assunzioni, ma nel distretto della moda e delle calzature il 49,5% saranno di difficile reperimento. I giovani trovano sempre meno attrattiva l’industria, ma il comparto manifatturiero è quello che sta generando più opportunità di impiego. Occorre verificare cosa fare per avvicinare i giovani al mondo delle imprese. È necessario mettere in campo nuovi strumenti come Alternanza 4.0 di Confindustria Fermo". Il presidente di Confindustria Fermo, Fabrizio Luciani, ha sottolineato come "la giornata di ieri sia stata per Confindustria Fermo e per il Fermano un nuovo punto di partenza. La platea così vasta evidenzia l’interesse e l’attenzione per questa rinnovata organizzazione imprenditoriale, che da oltre 40 anni rappresenta e media gli interessi delle imprese provinciali e costituisce riferimento e guida per un territorio, fra i più manifatturieri d’Italia".

Nel corso della tavola rotonda sul tema ’Caro lavoro – Il capitale umano come valore sostenibile’, Massimo Bitonci, sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aggiunto: "Occorre favorire l’internazionalizzazione del Made in Italy. Il nostro è un sistema fatto da filiere produttive e in questa fase le zone economiche speciali sono molto importanti per supportare lo sviluppo. La formazione è estremamente importante, soprattutto in questo periodo congiunturale. Il sistema degli Its deve essere potenziato e valorizzato. Ad esempio con Liceo del Made in Italy bisogna raggiungere tutti i ragazzi che non conoscono le materie economiche per insegnare loro il "valore" delle nostre eccellenze". Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha aggiunto: "Per quanto riguarda le zone economiche speciali (zes) stiamo valutando anche d’intesa con la Camera di Commercio come introdurre la leva migliore per rendere più efficace questo strumento". Il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini ha annunciato che "a giugno si svolgerà nelle Marche la Convention e gli stati generali dell’internazionalizzazione organizzato da Assocamere Estero". Paolo Mariani presidente del Confidi regionale ha detto: "L’attività dei Confidi, nel corso del 2023 si concentrerà, oltre che per le aree dei grandi centri, soprattutto nelle zone interne per sopportare adeguatamente gli artigiani e le piccole e medie imprese".

v.b.