Case popolari a Montegranaro: disponibilità di 22 alloggi, i cittadini richiedenti sono 59

L’amministrazione Ubaldi ha fatto partire le convocazioni dei presenti in graduatoria

Migration

Era stato il Commissario prefettizio, Francesco Martino a riprendere in mano le 63 richieste presentate in risposta al bando per l’assegnazione degli alloggi popolari in città: l’amministrazione Ubaldi ha messo mano all’istruttoria, aprendo la strada alla convocazione dei presenti in graduatoria per l’assegnazione dei 21 alloggi di edilizia popolare attualmente disponibili. Dei 63 richiedenti, ne sono stati esclusi 4 dalla graduatoria per diversi motivi. In un caso, non era stata dichiarata la proprietà di un immobile ad uso abitativo (poi confermata dalle verifiche fatte dagli uffici comunali) la cui superficie è più che adeguata ad accogliere quel nucleo familiare. In altri due casi (tra l’altro, uno di questi riguarda il primo in graduatoria), gli interessati non hanno prodotto la documentazione integrativa richiesta nei tempi stabiliti e, in un ultimo caso, non solo non sono stati forniti i documenti richiesti, ma il richiedente è addirittura risultato irreperibile già da un paio di anni. Smaltita questa parte della procedura, adesso gli uffici procederanno a convocare gli ammessi in graduatoria per l’assegnazione degli alloggi. Nel condominio in via dell’Ospedale, la cui proprietà è del Comune, la disponibilità è soprattutto di alloggi (sono 8 in tutto) per una sola persona, mentre in via delle Cooperative gli appartamenti (di proprietà dell’Erap) sono per nuclei familiari di 4 persone. Sono dell’Erap anche due alloggi da 3 e 5 persone in via C. Svampa e via Don Minzoni, mentre i restanti sono tutti del Comune, molti dei quali nel centro storico, e possono essere idonei per nuclei da 2 a 5 componenti. Naturalmente, una volta assegnati gli alloggi agli aventi diritto, la graduatoria resta ancora valida e man mano che se ne libereranno altri, saranno messi a disposizione di altri aventi diritto.

Marisa Colibazzi