Case popolari, duecento richieste Via libera alle assegnazioni

Case popolari, duecento richieste  Via libera alle assegnazioni

Case popolari, duecento richieste Via libera alle assegnazioni

Passi avanti per dare risposte sempre più puntuali alla fame di casa che c’è. Arrivano proprio in questi giorni le prime assegnazioni di alloggi popolari agli aspiranti assegnatari che fanno parte della graduatoria definitiva formulata e approvata dalla Commissione alloggi popolari. Una graduatoria che fa seguito all’avviso pubblico del 2021 per il quale erano giunte agli Uffici Comunali circa 200 domande, depositate agli atti dell’Ufficio Patrimonio, unitamente ai verbali delle sedute della Commissione alloggi popolari che già a gennaio 2023 è stata pubblicata. Alloggi che si sommano ai 120 già assegnati in questi anni dall’amministrazione comunale insieme all’Erap per venire incontro al disagio abitativo di famiglie fermane o residenti a Fermo con evidenti situazioni di difficoltà sociale.

Numeri importanti che confermano la forte collaborazione del comune con l’Erap, oggi presieduta da Saturnino Di Ruscio, per un problema, quello della mancanza di casa, che si fa sentire sempre di più. "Proseguiamo sulla strada intrapresa, ovvero quella di dare risposte concrete al problema abitativo, percorso che in questi anni è stato veramente importante, spiega l’assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri, ci lavorano in staff per il Patrimonio Mauro Fortuna, Laura Galeffi e Ida Imperato per i Servizi Sociali, Patrizia Nicolai che ha presieduto la Commissione. La commissione alloggi popolari è composta anche da Catia Bruni della Cisl e per l’Erap da Roberta Mandolesi e Vissia Ulissi. Sempre in tema di edilizia residenziale sociale nei giorni scorsi la Giunta ha deliberato la riqualificazione e ristrutturazione dell’edificio, ex sede di Polizia Stradale e Croce Rossa, di proprietà comunale in via Graziani 71, che vedrà la realizzazione di altri dieci alloggi di edilizia residenziale pubblica, con il recupero delle aree a verde e la creazione di spazi aperti alla fruizione, l’individuazione del piano terra per lo svolgimento di funzioni sociali aperte al condominio ed alla comunità di quartiere.

Un progetto che riqualifica finalmente un immobile inagibile da anni e che oggi vede un finanziamento, regionale e comunale, di oltre due milioni di euro. Altri alloggi per l’edilizia residenziale pubblica saranno invece realizzati all’immobile dell’ex Scuola Sacri Cuori cui sono stati assegnati un milione 114 mila 200 euro, con il Comune come soggetto attuatore per la realizzazione degli interventi, l’Erap invece curerà la progettazione e la direzione dei lavori.