Casette d’Ete, strade verso la normalità. Ma l’attenzione è alta

Il sindaco Pignotti: "Non sappiamo cosa ci aspetta nelle prossime ore quindi faremo il massimo per la nostra comunità"

Casette d’Ete, strade verso la normalità. Ma l’attenzione è alta

Casette d’Ete, strade verso la normalità. Ma l’attenzione è alta

La giornata di ieri ha segnato un ritorno alla normalità per la viabilità cittadina, dopo i momenti concitati di un mercoledì da dimenticare per le conseguenze e i timori che ha comportato la pioggia battente. Il ponte sull’Ete Morto, a Casette d’Ete è stato l’osservato speciale per tutto il tempo, da parte dei residenti oltre che di amministratori e protezione civile. Ne era stata disposta la chiusura la notte scorsa, temendo che la persistente pioggia potesse far aumentare di nuovo il livello del fiume ma fortunatamente, non è accaduto niente del genere e, ieri, nelle primissime ore della giornata, è stato riaperto al transito. Gli ospiti della comunità di recupero ‘Casa Speranza’, a Bivio Cascinare, sono stati allontanati in via precauzionale visto lo smottamento che si stava verificando nel punto in cui l’Ete Morto confluisce sul Chienti, e sistemati nella sala pubblica di Cascinare, ma già ieri mattina sono rientrati in sede. Nella nottata di mercoledì, inoltre, alcune famiglie hanno avuto difficoltà a per fare rientro a casa, dovendo cercare strade alternative visto che i ponti sull’Ete Morto e sul Chienti erano stati chiusi al transito. Le scuole ieri sono rimaste chiuse, ma nel l’ordinanza è stata revocata, anche se l’attenzione resta alta. Gli amministratori continuano a confrontarsi con la Prefettura e con la sala operativa provinciale. "Non sappiamo cosa ci aspetta nelle prossime ore – il commento del sindaco, Alessio Pignotti, ringraziando tutti quanti si sono adoperati nelle fasi dell’emergenza, – ma siamo pronti a fare il massimo per la salvaguardia della comunità".

m. c.