Casina, raccolta firme contro la vendita

Il coordinamento nato in seno all’associazione Demos si oppone all’operazione del Comune. L’asta al momento è bloccata

Migration

Nasce il coordinamento per il no alla vendita della Casina delle rose, coordinato dall’associazione culturale Demos, per dare il via ad una serie di iniziative rivolte a scongiurare l’uscita dal patrimonio comunale di questo importante immobile considerato strategico per il futuro della città e situato al Girfalco, a due passi dal duomo. La prima di queste iniziative è una raccolta di firme a sostegno della proposta di iniziativa popolare prevista dallo Statuto del Comune di Fermo. I moduli per la raccolta delle firme verranno distribuiti in tutti i quartieri della città e anche in tutti gli esercizi commerciali come pure in occasione di apposite iniziative che verranno organizzate non solo nel territorio cittadino ma anche in quello dei comuni limitrofi, in considerazione della valenza provinciale del Parco del Girfalco.

Inoltre, sarà prevista anche la possibilità di sottoscrizione online secondo le istruzioni che verranno diffuse attraverso i social media. "Le motivazioni che hanno condotto alla vendita della Casina delle Ros – spiegano i referenti del comitato – sono inconsistenti, illogiche, prive di ogni valida premessa culturale, incentrata sulla mera logica di ’fare cassa’, presuntivamente balzata all’attenzione di fantomatici ’investitori’ assolutamente inesistenti. Portiamo avanti una proposta di iniziativa popolare, per chiedere la revoca parziale della deliberazione del consiglio comunale del 2021, nella parte in cui si prevede il trasferimento della Casina delle Rose nel patrimonio disponibile del comune. Andremo avanti con tutte le iniziative possibili, per evitare la vendita". Intanto l’asta legata alla vendita del bene è ancora ferma in attesa del pronunciamento della Soprintendenza sul valore della Casina stessa.