Caso Sgds, il Pd:: "L’opposizione non tifa per alcun candidato"

PORTO SAN GIORGIO Dalle dimissioni da direttore della partecipata SGDS di Marco Ceccarani, alla sua sostituzione con Piero Mognaschi, al...

Dalle dimissioni da direttore della partecipata SGDS di Marco Ceccarani, alla sua sostituzione con Piero Mognaschi, al ricorso del giudice del lavoro del tribunale di Fermo di Emilio Cuomo, con sentenza a lui favorevole, all’impugnazione della stessa da parte di Mognaschi, il quale ottiene la sospensiva con data fissata per la discussione del merito il 12 ottobre. Partendo da questa ricostruzione e con riferimento all’ultimo accadimento il sindaco Valerio Vesprini bacchetta il Pd perché avrebbe fatto pressione per l’esecuzione della sentenza del giudice del lavoro favorevole a Cuomo: "L’opposizione - replica il Pd – non tifa per alcun candidato. Tuttavia non si capisce perché, pur senza procedere alla nomina dell’ing. Cuomo, almeno fino all’esito della richiesta di sospensiva, Mognaschi, nonostante la sentenza del 12 ottobre non ancora sospesa e non dichiarata esecutiva, abbia mantenuto integre le sue funzioni, firmando determine anche di rilevanza economica: "Il sindaco – prosegue il PD -, si domanda cosa sarebbe successo se avesse assunto il Dr. Cuomo, ma cosa succederebbe se in appello la sentenza del Tribunale di Fermo venisse confermata. In una vicenda che ha dei contorni molto poco limpidi, come opposizione abbiamo il dovere di intervenire negli interessi della cittadinanza tutta. Proprio per questo ci sentiamo di chiedere al sindaco, quale socio unico della SGDS, che si faccia richiesta di anticipazione della data di discussione dell’appello, perché solo all’esito di questa potremo avere chiarezza circa il dirigente operativo della SGDS."