MONTEGIORGIO
Imprenditori, sindaci e professionisti di studi commerciali del Fermano, hanno partecipato nei giorni scorsi presso il cineteatro Manzoni di Montegiorgio, al convegno dedicato ad approfondire le opportunità concesse dal fondo complementare sisma, promosso da Confartigianato Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. Fra i relatori più attesi l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli. "Il fondo prevede un’intensità di aiuti mai vista – spiega Castelli –. Al contempo però, essendoci un regime speciale in scadenza, le progettualità devono chiudersi in tempi rapidissimi. Altrimenti rischiamo di perdere tutto. Per questo abbiamo predisposto undici bandi aperti a chiunque voglia fare impresa che verranno pubblicati nel mese di settembre. Le Marche scontano un gap demografico importante, questi finanziamenti sono un’occasione per fare in modo che l’area del cratere non si spopoli, perché il rilancio del territorio passa anche per la creazione di lavoro con la famosa progettazione della monti–mare, con il tratto Amandola–Servigliano, è ragionevole pensare che l’intervento avrà un grado di maturazione tangibile entro tre anni". Sulla questione sono intervenuti anche il presidente della Provincia Michele Ortenzi, e l’onorevole Mauro Lucentini, che hanno invitato i titolari di azienda ad approfondire i temi dei vari bandi. "L’area del cratere conta 180 comuni divisi in quattro regioni – ha ricordato Giorgio Menichelli, segretario generale Confartigianato –, di cui 17 ricadono nella provincia di Fermo, ma ciò non significa che chi è fuori dal cratere potenzialmente non riceverà fondi: i finanziamenti saranno rivolti a tutti".