Caterina Paniccià: "Le contrade sono l’anima di Fermo"

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"Le contrade? Difficile

da spiegare a chi non le vive. Sono l’anima di Fermo". Grande emozione nelle parole della dama di contrada Torre di Palme, Caterina Paniccià. La venticinquenne, studentessa del corso magistrale di Scienze Politiche presso ‘La Sapienza’ di Roma, vive a quartiere Salvano insieme a babbo Sauro, membro del direttivo e uno dei cuochi durante le Hostarie, mamma Paola e alla sorella maggiore Beatrice dama nel 2018; sfila da quando di anni ne aveva quattro.

"Amo leggere e, pur essendomi avvicinata alla pittura durante la pandemia, la vera passione rimane per la vita di contrada- ha dichiarato la dama gialloverde- con mia sorella, anche lei ex tamburina, ho vinto le edizioni del Gallo d’Oro 2014 e 2016. Vestirò gli abiti della dama al corteo del 14 e 15 agosto, ma vivrò da protagonista un altro momento particolarmente significativo della Cavalcata: la Tratta dei Barberi del 12 agosto durante la quale verranno sorteggiati i cavalli per l’abbinamento alle contrade. Sarà un onore per me essere accanto al priore Samuele Bruni perché, essendo stato responsabile del gruppo dei musici, sono cresciuta con lui che è vero punto di riferimento per tutti noi giovani contradaioli".