Cavalcata Assunta 2019 Fermo, i 10 Priori giurano fedeltà alla città

Primo atto della manifestazione, quest’anno ancora di più aderente alla storia

Cavalcata Assunta 2019 Fermo, il giuramento dei Priori (Foto Zeppilli)

Cavalcata Assunta 2019 Fermo, il giuramento dei Priori (Foto Zeppilli)

Fermo, 11 giugno 2019 - Con l’ingresso solenne a Palazzo, in Piazza Grande, si è chiusa l’altra sera la cerimonia di nomina dei dieci Priori di Contrada della Cavalcata dell’Assunta e da quel momento gli stessi, come vuole la storia, hanno iniziato ad amministrare la città e lo faranno per i prossimi due mesi, fino al giorno del corteo processionale in onore della Vergine Assunta in Cielo, patrona di Fermo.

«La Pentecoste sia d’ispirazione per la nostra vita» ha affermato l’arcivescovo Rocco Pennacchio, che ha ricevuto i Priori in Cattedrale con un’evocazione scenica voluta dal regista Adolfo Leoni, concepita sia per essere maggiormente aderente alla verità storica, sia per rendere più coinvolgente la cerimonia che ha segnato l’avvio della Cavalcata 2019. Al suono delle campane di San Domenico, dopo lo squillo delle chiarine e due colpi di bombarda, il corteo, oltre cento figuranti, ha mosso da Piazza Grande verso la Cattedrale (con la strada illuminata dalla luce di dodici bracieri), dove ad attendere il corteo c’era l’Araldo Maurizio Balacco, oltre all’arcivescovo Rocco Pennacchio, affiancato da don Pietro Orazi e don Michele Rogante, che ha officiato la cerimonia.

«Ciò che accadde duemila anni fa nel giorno di Pentecoste sia d’ispirazione per la nostra vita – ha aggiunto il celebrante - per avere il coraggio di annunciare ciò in cui si crede e la capacità di saper dialogare e farsi capire. Perché questa festa ha origini religiose, ma anche profondamente umane: lo spunto che viene da questa celebrazione sia un valore perenne».

La Cattedrale ha presentato un bel colpo d’occhio, anche se, appare del tutto evidente, ci si poteva attendere una più ampia partecipazione di pubblico. Splendida, in ogni caso, la compostezza dei figuranti in abiti d’epoca a occupare le prime file, mentre numerosi contradaioli con i colori delle rispettive contrade hanno acclamato i propri Priori e gonfalonieri in occasione delle rispettive nomine. Al ritmo scandito dai tamburini, il corteo ha poi fatto rientro in Piazza Grande, come accennato in aperura, con i Priori che hanno giurato fedeltà alla città, nelle mani del Podestà, prima di ritirarsi a Palazzo, salutati dall’applauso dei presenti.

Prossimo appuntamento dell’edizione numero 38 della Cavalcata dell’Assunta, sarà il secondo «Palio dei sapori», in programma dal 12 al 14 luglio a Lido di Fermo.