Due giorni, due gare, due trofei. E contrada Pila porta a casa la coppa della terza edizione di ‘Bandiere al Vento’, la sfida tra gli alfieri delle dieci contrade, secondo tra i giochi medioevali che precedono la Cavalcata dell’Assunta di Fermo. Dopo la vittoria del Gallo d’Oro (gara tra i musici, ndr.), ancora biancocelesti i vessilli che hanno colorato piazza del Popolo, la notte di mercoledì, di fronte a un pubblico numeroso e caloroso: "Anche stasera, in piazza, c’era la Pila – ha dichiarato, emozionato, il Priore Pierpaolo Paoloni – ringrazio il gruppo dei ragazzi e ragazze coordinati dai maestri Marco Achilli e Bianca Maria Belluti con il supporto di Maria Nucci: per loro, intanto doppio gelato offerto da me e dall’ex Priore Francesco Catini, poi si vedrà". Nell’ordine estratto a sorte, le dieci contrade si sono esibite alla presenza dei vicepresidenti della Cavalcata Roberto Montelpare e Andrea Monteirù che ha dichiarato: "Concludiamo la manifestazione con una certezza non c’è Cavalcata senza tamburi e bandiere: i primi scandiscono il nostro Palio; i secondi lo colorano. In questo modo nasce lo ‘stare insieme’. Sotto lo sguardo attento della giuria composta da Leonardo Pastorelli proveniente da Foligno e per la prima volta a Fermo, Alessio Rosati da Offagna e Claudio Agostini da Ascoli Piceno, dopo l’esibizione degli sbandieratori della Cavalcata e l’esercizio comune dei rappresentanti di ciascuna contrada, la Nobile Fiorenza si è aggiudicata il secondo posto in classifica generale (terza, contrada Torre di Palme) e il primo posto in quella a coppia; mentre contrada Pila anche il premio per l’esibizione a squadra. "Impegno e sacrificio alla fine pagano, questa ne è la prova. Ci siamo impegnati e rinnovati, e infatti – ha spiegato Marco Achilli – il gruppo, il primo a nascere in contrada grazie a mio padre Bruno, ha un volto nuovo per merito del rinnovato direttivo: accanto ai veterani abbiamo inserito elementi giovani, a supporto le infaticabili famiglie. Con Leonardo Paoloni, Raffaele Ferracuti, Giorgia Chiaramoni, Francesca Spinozzi, Gabriele Palazzani, Marco Palazzani, Simone Piccinini, Roberto Palma, Martina Palma, Cecilia Patrizi abbiamo lavorato duramente dallo scorso inverno con tre allenamenti alla settimana. Il nostro motto? Daje, daje, daje ma stasera il popolo biancoceleste ha cantato ‘Oè oè sta arrivando la Pila, la piazza inizia a tremar".
Gaia Capponi