
È una festa di colori e voci, festa dello sport e dell’amicizia quella che si rinnova, ogni anno e da...
È una festa di colori e voci, festa dello sport e dell’amicizia quella che si rinnova, ogni anno e da ben 17 edizioni, in occasione del torneo internazionale di minibasket Città di Fermo. Un’organizzazione, quella della società Fermo basket, imponente, per un giro che coinvolge almeno 300 persone, tra giovani atleti e allenatori, l’assessore allo sport Alberto Scarfini ribadisce la rilevanza che la città ha saputo conquistare su scenari internazionali, proprio grazie a eventi grandi come questo. Il sindaco Paolo Calcinaro pure ha voluto portare la sua vicinanza a Marco Marilungo e Maria Principini, storiche anime del torneo e del basket a Fermo, che come sempre coinvolgono genitori e atleti in una gara di accoglienza e di bellezza. Il torneo porta con sé un indotto di circa 500 persone, hanno sottolineato gli allenatori, con i genitori che seguiranno le squadre, tutti hanno trovato posto al camping Verde Mare, all’hotel Astoria e al residence Villa Nazareth. Arriveranno squadre da ogni parte d’Italia e ci saranno anche compagni dall’Ucraina, che nonostante le difficoltà del momento non ha voluto mancare ad un appuntamento di sport, dal Libano, ospite ormai fisso del torneo, e dalla Polonia, oltre che da ogni parte delle Marche, dal Lazio e dalla Toscana: "Da 17 anni viviamo questo momento di confronto e amicizia, fatto non solo di competizione e di agonismo ma davvero di unità e bellezza. Con noi c’è anche l’Isola che non c’è, con Sandro Ferri, per una collaborazione che va avanti a tempo e consente di sperimentare il basket anche come momento di terapia". L’8 di luglio alle 17,30 la tradizionale festa di apertura del torneo in piazza del Popolo. In totale sono 22 le squadre, per 13 società rappresentate per le categorie Aquilotti, esordienti e under 14.