Centinaia di pazienti per le visite

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Lunghe code, un afflusso record per tutto il giorno, già nella tarda mattinata di ieri si erano prenotate circa 400 persone per l’evento ‘Carotidi in Piazza’, una giornata di prevenzione reale dedicata alla salute delle arterie. Un esame, l’ecocolordoppler dei vasi carotidei, che non è semplicissimo fare in ospedale, la lista di attesa parla di alcuni mesi, in piazza sono arrivati fermani curiosi di sapere lo stato di salute delle arterie ma anche chi attende da un po’ di effettuare l’esame. I medici impegnati insieme con i rappresentanti dell’Ordine di Malta che supportava l’iniziativa, nata dalla Regione Marche, si aspettavano al massimo 300 persone per tutta la giornata. Facile immaginare che le richieste, a fine giornata, siano state almeno il doppio, nel pomeriggio si sono presentate ancora persone di tutte le età, senza il numero di prenotazione e si è creato un assembramento importante. In tanti hanno rinunciato all’esame, tra questi il prefetto, Vincenza Filippi, che si era messa correttamente in fila col numero della prenotazione. Era chiaro dunque che per i fermani è evidente l’importanza di prevenire le malattie cardiovascolari, semmai il problema è l’accesso all’esame che non è sempre così immediato. Gli esami, che si sono svolti grazie a due ecografi forniti dalla Samsung Electronics e con il supporto della Cisom Marche per la logistica, si tenevano a Palazzo dei Priori, a cura dei medici Francesco Astorri, Giuseppina Bitti e Alessandro Ciarrocchi, dell’Unità operativa di medicina interna diretta da Stefano Angelici. Una giornata dunque che ha fotografato una esigenza grande, un bisogno di prevenzione che torna dopo i mesi dell’emergenza Covid ma anche la necessità di effettuare controlli che il sistema sanitario evidentemente non riesce a soddisfare.