Centri estivi, gestione ai privati Le regole dell’amministrazione

Centri estivi, gestione ai privati  Le regole dell’amministrazione

Centri estivi, gestione ai privati Le regole dell’amministrazione

Centri estivi 2023 al via: la Giunta municipale ha deliberato gli indirizzi per la loro attuazione, utilizzando centri privati che dal 2020 hanno dato ottimi risultati e permesso di realizzare tipologie differenziate di centri, creando una pluralità di offerte. Gli interventi che l’Amministrazione intende mettere in campo a favore dell’organizzazione e la frequenza dei centri estivi sono: pubblicazione di una manifestazione di interesse a collaborare con il Comune per l’organizzazione di progetti volti alla realizzazione di centri estivi per minori nella fascia d’età 0-17 anni; finanziamento della quota di frequenza dei centri da parte dei minori portatori di handicap residenti a Porto San Giorgi e ausilio, ove ritenuto necessario dal servizio specialistico, di personale educativo con spesa a carico dell’Ente; contributi economici a favore delle famiglie che iscriveranno i propri figli ai centri. La Giunta ha anche stabilito i seguenti requisiti per la partecipazione alla manifestazione di interesse: essere un soggetto operante in ambito educativo, ludico, ricreativo e culturale, quale: associazioni di volontariato e di promozione sociale, Cooperative, Polisportive Onlus e altri soggetti che perseguano finalità educativericreative eo sportive socioculturali a favore di minori; avere la sede legale o operativa nel territorio di Porto San Giorgio; impegnarsi ad utilizzare personale qualificato e in numero adeguato in relazione al numero di bambini coinvolti; garantire la conformità delle strutture non scolastiche, ospitanti i centri estivi, alle vigenti normative in materia di igiene e sanità, prevenzione degli incendi, sicurezza degli impianti e accessibilità; impegnarsi ad accogliere i minori senza alcuna discriminazione in relazione a etnia, lingua, religione.