Centri estivi Parte la caccia alle associazioni

Il Comune ha pubblicato un bando che scade il primo giugno: a fine mese incontro preliminare

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Pur essendo ormai al capolinea l’Amministrazione comunale continua ad operare nel pieno delle sue funzioni. Tra gli ultimi provvedimenti assunti la promozione dei centri estivi aventi lo scopo di offrire occasioni di aggregazione e di svago ai minori residenti in città e, al contempo, una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei genitori. Per avviarne l’organizzazione l’assessorato ai servizi sociali ha emesso un avviso pubblico rivolto ad associazioni, cooperative, polisportive, onlus e realtà con finalità educative per manifestare interesse all’istituzione degli stessi centri estivi. Tra i criteri stabiliti le realtà devono avere sede legale o operativa nel territorio del Comune di Porto San Giorgio, impegnarsi ad utilizzare personale qualificato e in numero adeguato, garantire la conformità delle strutture alle vigenti normative in materia di igiene e sanità, prevenzione degli incendi, sicurezza degli impianti e accessibilità, garantire l’utilizzo degli spazi in conformità con le indicazioni nazionali per la gestione dell’emergenza da Covid, impegnarsi ad accogliere i minori senza alcuna discriminazione in relazione ad etnia, lingua, religione, eccetera e quelli in situazioni legate a bisogni specifici (diversamente abili, con disagio sociale eo economico...) segnalati dai servizi sociali.

Le domande di adesione alla manifestazione d’interesse debbono essere inoltrate entro le 13 del primo giugno, tramite la compilazione di un modello disponibile in Comune, nelle seguenti modalità: consegna a mano nell’ufficio protocollo, a mezzo pec all’indirizzo protocollo@pec-comune.portosangiorgio.fm.it a mezzo mail all’indirizzo miria.ciucci@comune-psg.org.

I soggetti gestori interessati sono già convocati ad un incontro preliminare che si terrà il prossimo 31 maggio alle 16,30 nei locali del centro polifunzionale giovanile ubicato nel cortile delle magnolie del municipio. Lo scorso anno hanno risposto alla manifestazione di interesse 12 enti, 10 dei quali hanno organizzato i centri estivi collaborando con il Comune per offrire ai minori opportunità di svago e, in particolare, hanno accolto nei loro centri ragazzi con disabilità individuati dall’Ente. La Giunta municipale, dato atto che hanno funzionato a dovere, ha ritenuto di riconoscere a ogni ente gestore che ha realizzato il centro estivo un rimborso spese forfettario pari a 500 euro.

Silvio Sebastiani