Centro del riuso: si è fatto un passo avanti propedeutico alla pubblicazione dell’avviso per affidare, in concessione gratuita, la gestione del servizio e, di conseguenza, procedere alla riattivazione dopo mesi di chiusura. La giunta ha deliberato, l’altro ieri, le linee guida per i centri di riuso solidali. Intanto, possibili assegnatari possono essere solo soggetti iscritti al Registro unico del terzo settore, che non abbiano scopo di lucro, per un periodo di 3 anni, eventualmente rinnovabili per altri 3. I gestori dovranno occuparsi dei locali e delle aree esterne destinate al centro e della registrazione delle informazioni relative ai beni che vengono consegnati e distribuiti e tutto ciò che attiene al servizio stesso del Centro di riuso solidale.
Sarà necessario anche garantire l’apertura al pubblico per almeno due giorni alla settimana, sia di mattina che nel pomeriggio, per almeno 3 ore continuative e, per il sabato, deve essere prevista almeno un’apertura al mese. Per affidare la gestione, gli amministratori chiedono che gli interessati presentino una proposta progettuale, utile anche ai fini dell’assegnazione, in cui si tenga conto della riduzione dei rifiuti e della massimizzazione del recupero dei materiali conferiti; eventuali estensioni orarie; di vantaggi che potranno derivare alla collettività e di possibilità di sviluppo del servizio stesso.
Ora che le linee guida ci sono, dovrebbe essere spianata la strada per la gestione e per ripristinare un servizio che esiste in città dal 2011, che è stato chiuso lo scorso marzo perché c’erano degli aspetti da ‘aggiustare’ e definire in maniera più puntuale relativamente al suo funzionamento.
Una chiusura prolungata che, di recente, è stata oggetto di polemica tra il gruppo di minoranza del Pd e l’amministrazione comunale.
m.c.