Centro Montessori e Montepacini "Mai chiudersi in se stessi"

La povertà ma non solo, ai servizi sociali di Fermo ci si occupa di disabilità.

Il centro Montessori è il cuore di tutto ma c’è anche Montepacini, la fattoria sociale che è anche centro diurno, modello di autonomia e di futuro possibile per diverse storie e situazioni di fragilità. E poi, gli aiuti agli anziani, c’è una convenzione con una cooperativa che manda educatori a casa delle persone sole, per un aiuto nelle incombenze quotidiane, la spesa, la cucina, un po’ di compagnia, sempre in base al reddito Isee.

L’assessore ai servizi sociali del Comune Mirco Giampieri, che lavora sempre di concerto con l’Ambito sociale XIX, spiega che nello staff, diretto da Gianni Della Casa, ci sono 15 persone sempre a disposizione, due assistenti sociali per l’area minori e due per gli adulti.

"E’ uno staff incredibile – sottolinea Giampieri – senza il quale non potrei fare molto. Collaboriamo tutti per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.

Il momento è difficile ma non vogliamo diventare pessimisti, il progetto di questa amministrazione comunale era far innamorare i cittadini di Fermo, anche con gli eventi e le manifestazioni. Al momento non ci sono emergenze tali da richiedere il blocco delle attività in città, serve partecipazione e comprensione, attenzione agli altri. Non ci chiudiamo in noi stessi".

Gli anni della pandemia hanno messo a dura prova il settore del sociale, chiedendo sforzi aggiuntivi a tutti per cercare di fronteggiare le difficoltà con cui hanno fatto i conti le famiglie.

Adesso, come spiega lo stesso assessore, sul tavolo ci sono i rincari e gli aumenti che inevitabilemente costringeranno le famiglie a rimetetre in discussione tante questioni.

a. m.