"Centro perfetto, dateci più dosi"

Ostacoli dalla piattaforma che non ha conteggiato quelle per i richiami

Ha fatto la sua parte la sededi Falerone nella campagna di vaccinazione del Fermano, ne è orgoglioso il sindaco Armando Altini che da settimane combatte una sua personale battaglia: "Ci siamo trovati con una organizzazione perfetta, al servizio di 10 comuni per 21 mila abitanti, molti anziani, che però non veniva riconosciuta nel sistema generale e non riuscivamo a disporre delle dosi di vaccino utili per i richiami. Per fortuna sono riuscito a far capire la situazione alla direttrice generale Storti che si è impegnata a coprire le necessità dalla popolazione". Il sistema si è inceppato sulle prenotazioni, il centro di Falerone in un primo momento disponeva di una app autonoma, diversa dalla piattaforma regionale, che faceva capo ai medici di medicina generale: "Dopo abbiamo scoperto che quelle dosi non venivano conteggiate per i richiami e questo ci ha messo in crisi, oggi ci assicurano che torneremo in pari e per fortuna. Quello che spero è che questo centro non venga chiuso, ci siamo accollati tutte le spese, dispongo di 70 meravigliosi volontari, riusciamo a vaccinare 80 persone al giorno e possiamo arrivare a 100, con un sistema rodato che vede un vaccino ogni 25 minuti. Abbiamo messo tutto in una palestra, con spazi adeguati anche per le necessarie attese dopo la somministrazione. Non ce l’ho con nessuno ma devo dire che finora non avevo trovato risposte da nessuna parte, stavamo rischiando di sprecare le prime dosi e tutti il loro di un personale sanitario e volontario di grande umanità".

a. m.